Roma - Lazio, Sarri: "Perdere così fa male, non abbiamo saputo reagire"

Una sconfitta amara quella subita dalla Lazio di Maurizio Sarri battuta per 3-0 nel derby della Capitale. Queste le parole del tecnico biancoceleste ai microfoni di Dazn: "L'aproccio non è neanche esistito, quel gol ci ha tagliato le gambe. Non abbiamo avuto la forza di rimanere in gara, abbiamo abbassato subito la testa ed è arrivata la sconfitta. Ci dispiace per il nostro pubblico perché perdere così non è bello. Siamo andati in nervosismo perché abbiamo sbagliato un numero di palloni altissimo, dopo il primo gol è andata via la testa. C'erano 90 minuti per rimetterla a posto e invece non ce l'abbiamo fatta. Questa è una squadra che quando subisce una sconfitta così reagisce, è chiaro che la reazione di questa sera ci lascia invece perplessi.
"Le difficoltà tattiche passano in secondo ordine, potevamo averne un milione, perchè la spia era in off. La squadra non ha trovato la forza di reagire, i movimenti in campo erano ritardati e le palle perse in modo banale ci hanno esposti alle ripartenze. Penso tutto una conseguenza del nostro stato d’animo. Gap con le big? Queste sono valutazioni da non fare in questa sede, qualcosa ci manca e lo dice la classifica, quello che penso io lo dirò alla società. Adesso devo tutelare i giocatori che ho".
"Questa squadra ti lascia sorpreso in momenti inaspettati è qualcosa che ci succede, più rararmente ora ma accade ancora. Non siamo riusciti ad azzerare questa problematica. La partita di oggi mi ha sorpreso. Il derby è speciale, l’attesa della città ha pochi riscontri non solo in Italia ma in Europa. C’è il rischio che possa diventare anche un limite per le due squadre, perchè Roma deve avere due squadre top che non devono accontentarsi di un derby. Giocarlo è tragico, in questo caso, ma anche bello".
Maurizio Sarri ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "È stata una partita che mi ha sorpreso in negativo. Il gol dopo neanche un minuto ci ha fortemente condizionati, c’è caduto un po’ il mondo addosso, abbiamo subito tutti gli eventi successivi. Non abbiamo reagito nella maniera giusta. L’unica cosa che ci poteva rimettere in partita era un episodio, poteva essere la gomitata su Milinkovic che il Var non ha chiamato. Questa squadra ha preso gol dopo un minuto e ha abbassato la testa dopo un minuto. Colpo Milinkovic? Poteva essere un episodio che ci riaccendeva. Mi dispiace per il pubblico, la nostra curva è stata ancora una volta straordinaria. So quanto tengono a questa partita, perderla così mi dispiace soprattutto per loro”.
QUESTIONE D'APPROCCIO - “Approccio difficilmente valutabile. Prendendo gol dopo 58 secondi non sai se sia stato un errore d'approccio o di mancata reazione. Dal punto di vista tecnico abbiamo mostrato poca tranquillità, poca serenità. Vero è che loro ci pressavano, ma tanti errori erano gratuiti, segnale che la testa in quel momento era in confusione. Cambi? Luka è un combattente, è uno che va a lottare palla su palla, cerca di farsi sentire in fase difensiva. Una botta di dinamismo, di partecipazione emotiva in quel momento della partita faceva comodo”.
POST NAZIONALE - “Il post Nazionale è un momento delicato, giocatori vengono inseriti improvvisamente in squadre completamente diverse, e richiamati due giorni prima della gara. Non sai che ce la fanno con la testa a switchare. Venendo da questa sconfitta, dobbiamo avere la maturità di avere dura reazione. La partita è stata una sorpresa, difficilmente pronosticatile. Durante la settimana la sensazione che noi non fossimo in partita non ce l’ho avuta. La partita infrasettimanale è sempre pericolosa, però quando hai il derby è più facile ricaricarsi piuttosto a una gara normale. Il contraccolpo psicologico ci può essere, però in quei momenti lì bisogna esser bravi a soffrire e rientrare in partita. Ci voleva un episodio fortunato che ci rimettesse in partita. Si aspettava questa Roma? Loro avevano perso il derby d’andata. L’avevo detto anche alla squadra.. il rischio era che entrassero in campo più cattivi di noi perché gli brucia ancora. Voglio sperare che sia stato solo l’episodio a condizionarci”.