Svizzera-Albania con i 5 kosovari "svizzeri", Cana invita alla calma: "In campo nemici, ma restano comunque albanesi come noi..."

18.08.2012 02:22 di  Marco Ercole   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Svizzera-Albania con i 5 kosovari "svizzeri", Cana invita alla calma: "In campo nemici, ma restano comunque albanesi come noi..."
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

ROMA – Prima di sedersi nella tribuna dello Stadio Olimpico per vedere i suoi compagni vincere all’ultimo secondo contro il Malmoe, Lorik Cana è tornato in patria per giocare con la sua Nazionale la partita contro la Moldavia. Oltre a essere il capitano della selezione guidata dal commissario tecnico Gianni De Biasi, il centrocampista biancoceleste è anche una vera e propria icona dell'Albania sotto tutti i punti di vista, anche su campi che vanno oltre il calcio giocato. Proprio per questo, nell’ultima conferenza stampa dopo l’amichevole internazionale, gli è stato domandato di nuovo cosa ne pensasse della partita contro la Svizzera, valevole per la qualificazione ai prossimi mondiali, che si disputerà il prossimo 11 settembre. Tra gli elvetici, infatti, militano ben 5 giocatori di origine albanese: «Mi importa poco di quello che succede in Svizzera. Anche se ci sono giocatori provenienti dal Kosovo, quando ce li troveremo di fronte li tratteremo come ‘nemici’ come tutti gli altri».

Storicamente, la questione kosovara è un elemento che ha sempre caratterizzato il  nazionalismo e l’irredentismo albanese, e l’ormai imminente incontro porterà con sé molte polemiche. Sul fatto se i giocatori naturalizzati canteranno o meno l’inno svizzero si è acceso un largo dibattito e Granit Xhaka, calciatore del Borussia Mönchengladbach, ha già dichiarato che non canterà nessuno dei due inni nazionali. Dopo aver manifestato il suo rammarico per la scelta di giocare per un’altra Nazione da parte di questi cinque kosovari, Lorik Cana ha invitato comunque i tifosi dell’Albania a rispettare la loro scelta, perché in fin dei conti restano comunque albanesi: «Non so cosa dire, ma bisogna capire che anche se giocano per un’altra selezione, sono sempre degli albanesi come noi. Un elemento questo molto importante che non dobbiamo dimenticare». Parole come sempre da leader quelle del centrocampista della Lazio, che con Petkovic sembra aver trovato un allenatore che possa dargli la fiducia necessaria per sentirsi un giocatore importante anche nel campionato italiano. In Patria è già osannato e le sue frasi hanno un peso rilevante in ogni aspetto della vita sportiva e non. Adesso il nuovo obiettivo di Cana è quello di conquistare questa fiducia e importanza anche nella Serie A.