Swindon Town 'ammazzagrandi': eliminato lo Stoke City in Coppa di Lega... Di Canio: "Abbiamo giocato come il Barcellona!" - VIDEO

29.08.2012 16:29 di  Stefano Fiori   vedi letture
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
Swindon Town 'ammazzagrandi': eliminato lo Stoke City in Coppa di Lega... Di Canio: "Abbiamo giocato come il Barcellona!" - VIDEO

Quando una squadra di terza o quarta categoria batte un avversario che milita nella massima serie, la sorpresa è tanta e il clamore è assicurato. Sarà per il carattere battagliero del loro allenatore, sarà che uno dei loro appellativi è gli “Spartani”, ma per Paolo Di Canio e il suo Swindon Town, invece, eliminare dalle coppe le squadre di Premier League è diventata quasi un'abitudine. Lo scorso anno, i più attenti ricorderanno che l'ex attaccante biancoceleste, al primo anno sulla panchina dello Swindon, cacciò fuori dalla FA Cup il Wigan: era lo scorso 8 gennaio, quando la piccola armata dell'ex numero 9 laziale conquistò l'accesso ai quarti di finale della prestigiosa competizione, vincendo per 2-1. Quella non fu la sola grande soddisfazione per Di Canio: a fine campionato, infatti, l'”eroe dei due derby” centrò, da primo della classe, la promozione dalla Seconda alla Prima Divisione (la nostra Lega Pro Prima Divisione). Ma le missioni impossibili devono far ormai parte del dna di questa squadra, vanto della piccola cittadina che dista 130 km da Londra. Ieri, infatti, lo Swindon Town è stato protagonista di un'altra impresa: aver battuto lo Stoke City per 4-3 nel secondo turno di Coppa di Lega. Fuori casa, oltretutto. Un'altro club della Premier League è quindi è dovuto passare sotto le forche caudine del mister romano. Il mio Swindon ha giocato come il Barcellona'', ha dichiarato un Di Canio al settimo cielo nel post-partita. Di Canio che però non ha mancato di fare un appunto alla propria squadra: 'Sono un perfezionista e non mi piace subire tre gol''. La gioia comunque è incontenibile: “Ma questo rimane uno dei migliori match nella storia del club... Per vincere come abbiamo fatto noi bisogna avere qualità e spirito fantastici. I ragazzi hanno meritato il risultato''.  Chiusura con una battuta spiritosa rivolta ai suoi ragazzi: ''Posso solo ringraziare i miei giocatori, sono guerrieri. Un anno fa li chiamavo 'i miei chihuahua', ma ora sono guerrieri''.