La rabbia di Immobile, le scelte di Inzaghi: al Tardini la Lazio passa 2-0

Pubblicato ieri alle 16:54
22.10.2018 07:01 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
La rabbia di Immobile, le scelte di Inzaghi: al Tardini la Lazio passa 2-0
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Non bella, ma assolutamente convincente. La Lazio domina il Parma sotto il profilo del possesso palla e nel secondo tempo strappa con forza tre punti determinanti in virtù anche dei risultati della giornata di campionato. E' Immobile il trascinatore principale della corazzata di Inzaghi, che dopo una settimana antipatica per l'esclusione in Nazionale, risponde con un gol e un assist da vero leader. Terzo posto in solitudine in attesa del derby di questa sera. Una Lazio 'diversa' torna ad alta quota, ancora una volta con la porta inviolata.

RITORNI E CONFERME - Un ballottaggio vinto già alla vigilia per Luis Alberto, che torna titolare superando la concorrenza di Caicedo e Correa. C'è Patric sulla fascia destra, a sua volta preferito a Marusic, reduce da qualche acciacco rimediato in nazionale. Per il resto nessuna sorpresa: Immobile guida l'attacco, Lulic sulla corsia mancina (con Lukaku in panchina, subentrato nella lista per il campionato al posto di Basta), in mezzo il terzetto formato da Parolo, Leiva e Milinkovic. In difesa Luiz Felipe, Acerbi e Radu davanti a Strakosha. Per il Parma non ce la fa Gervinho: D'Aversa opta allora per Siligardi per affiancare Di Gaudio e il rientrante Inglese. Nessuna novità per quanto riguarda difesa e centrocampo, con Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi, Rigoni, Stulac e Barillà promossi pienamente dal tecnico crociato. 

ANDAMENTO LENTO - Più Lazio che Parma in avvio di gara, con i ducali decisamente più attendisti nel tentativo di sfruttare le ripartenze. La prima vera potenziale occasione però è per i padroni di casa, con Inglese che lanciato in campo aperto, a tu per tu con Acerbi, strozza nel peggiore dei modi la conclusione, ignorando Di Gaudio tutto solo sulla sinistra. Lazio imprecisa e priva di spunti, gialloblù molto corti, puntuali nelle chiusure e ancora pericolosi alla mezzora con la punizione di Stulac che si spegne di poco a lato. Una ammonizione per parte nel giro di due minuti: prima per Leiva in ritardo su Siligardi, poi per Gobbi che interrompe una ripartenza biancoceleste. Prova allora a scuotersi la Lazio, che torna ad alzare pressing e baricentro come in avvio di gara. Immobile dà profondità alla manovra ma i rifornimenti sono sempre sporcati dalle chiusure tempestive della difese parmense. C'è tempo però per l'acuto finale targato Patric: lo spagnolo, all'ennesima imbucata, viene finalmente servito da Acerbi, ma la sua conclusione è praticamente un tiro al bersaglio su Sepe. Troppo poco per scardinare il fortino ducale. Inzaghi, pensieroso, pretende un altro piglio nella ripresa.

ALTRA MENTALITA' - Lazio più convincente in avvio di secondo tempo. Immobile brucia subito sul tempo Siligardi, che lo stende rimediando anche lui l'ammonizione. Luis Alberto pareggia poco dopo il computo dei gialli, punito da Fabbri per proteste reiterate dopo un fallo non concesso. Raffica di occasioni nel giro di pochi minuti al 50': Immobile si avventa su un diagonale sbilenco di Milinkovic, senza però trovare l'impatto giusto con il pallone. E' Luis Alberto un giro di lancette dopo ad impegnare Sepe costretto ad allungarsi sul destro dello spagnolo. Passano due minuti ed è la volta di di Milinkovic, che riceve centralmente da Immobile ma il suo piattone di prima intenzione non è irresistibile e viene facilmente neutralizzato dal portiere ex Empoli. Sul capovolgimento di fronte occasione per il Parma con Barillà, lesto a rovesciare un pallone in mezzo per Di Gaudio, anticipato all'ultimo dalla difesa biancoceleste che si salva in corner. Minuto 57, ricorre alla panchina Inzaghi. Scelte che si riveleranno decisive: out Leiva e Luis Alberto, dentro Berisha e Correa. Cambia anche D'aversa che rileva Inglese al posto di Ceravolo.

LA SCOSSA - Aumenta l'intensità di gara, la Lazio schiaccia il Parma nella propria metà campo, ma senza impensierire più di tanto Sepe. Vuole sfruttare ancor più le ripartenze D'Aversa, che sceglie la carta Biabiany al posto di Di Gaudio. La Lazio preme sull'acceleratore, affidandosi anche all'estro dei singoli. Prova a mettersi in proprio allora Correa, che tenta lo spunto vincente, ma il tiro è centrale e neutralizzato senza problemi dal numero 55 gialloblù. Terzo e ultimo cambio per il Parma: fuori Siligardi, dentro Ciciretti. Ma come detto poc'anzi, sono le scelte di Inzaghi a fare la differenza. Minuto 80, pallone vagante in area di rigore su cui si avventa Berisha. Gagliolo in netto ritardo frana su di lui. Decisione ineccepibile di Fabbri che concede il penalty. Sul dischetto va Immobile, che scarica in porta tutta la rabbia accumulata in questi giorni. Lazio in vantaggio a 10' dalla fine. Biancocelesti in controllo, nonostante l'eccesso di foga di Milinkovic che rimedia l'ammonizione per un intervento maldestro su Gobbi. Ultima sostituzione anche per Inzaghi, che inserisce Marusic al posto di un più che positivo Patric. Nell'ultimo minuto di recupero c'è tempo per la ciliegina sulla torta: Immobile punta la difesa gialloblù completamente sbilanciata e serve Correa tutto solo. Il diagonale dell'argentino è chirurgico e si spegne in rete per il 2-0 finale. Sorride Immobile, esulta Inzaghi. Su tutti emblemi principali della vittoria odierna.