Lazio, Sarri non ha mai avuto una difesa così: i numeri da record

Il passaggio dalla difesa a 3 di Simone Inzaghi a quella a 4 di Maurizio Sarri ha creato non pochi problemi nella passata stagione. Forse per le difficoltà tattiche, forse per una questione di interpreti, il primo anno del tecnico toscano non è stato eccezionale dal punto di vista difensivo. In questa stagione, però, pescati nuovi interpreti e acquisita maggiore consapevolezza qualcosa è cambiato e la Lazio ha trovato nella sua difesa il proprio punto di forza. I numeri sono mozzafiato e, probabilmente, stupiscono anche Sarri che nelle sue esperienze precedenti non è mai riuscito a spingersi fino a questo punto. Tenendo in considerazione i periodi sulle panchine di Empoli, Napoli, Chelsea e Juventus, l'allenatore biancoceleste, dopo 27 giornate di campionato, non è mai riuscito a raggiungere quota 16 clean sheet, neanche quando con i partenopei inseguiva il sogno Scudetto. Le 19 reti subite, invece, gli permettono di eguagliare il suo record personale, stabilito proprio nella stagione 2017/2018 alla guida del Napoli.
Numeri che fanno la storia del mister, ma anche della squadra. Solo due volte, infatti, la Lazio era riuscita a subire meno reti a questo punto della stagione: nel 1997/1998 (17) e nel 1972/1973 (13). Proprio in quest'ultima stagione, la migliore dal punto di vista difensivo nella storia biancoceleste, la squadra di Maestelli, dopo 27 giornate, aveva mantenuto la porta inviolata proprio 16 volte, come oggi quella di Sarri. Insomma, i numeri riportano con la mente ai periodi migliori di sempre per questo club. Sarri spera di poter riportare la Lazio in alto come fatto in quegli anni dai suoi predecessori, sta ponendo le basi per provare a spiccare il volo.