IL PRECEDENTE - Lazio-Roma 2-0: Piola, Mussolini e le offensive di primavera

03.04.2016 09:00 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Lazio-Roma 2-0: Piola, Mussolini e le offensive di primavera

Con tifosi o senza tifosi, il derby è sempre la partita più importante della stagione. Significa tanto anche quando la Lazio, qualora battesse la Roma, con i 3 punti in tasca ci potrebbe fare meno che niente. Ma l’orgoglio vale tanto, il popolo laziale chiede attaccamento alla maglia. E allora via al match, il numero 164 tra le due squadre della Capitale. Di famosi e belli ce ne sono stati tanti. Ma in primavera uno è passato alla storia per eventi bellici.

PIOLA E MUSSOLINI - Domenica 16 marzo 1941, i biancocelesti affrontano i giallorossi nella giornata numero 23 della Divisione Nazionale Serie A. Allo Stadio Nazionale sono in 22mila a fare il tifo. La Lazio è quella di Gradella in porta, ma soprattutto di Silvio Piola in attacco. L’Italia è in piena seconda guerra mondiale, Mussolini in prima linea sta guidando l’offensiva di primavera. Dal 9 marzo è a Tirana per comandare l’esercito verso la Grecia. Una campagna che si conclude proprio in quella domenica con un completo fallimento. Prima i bombardamenti, poi la fanteria divisa in undici divisioni più il reparto speciale ‘Centauro’. Tra i fiumi Osum e Vojussa, il generale Ugo Cavallero getta la spugna. Dà notizia a Mussolini di sospendere gli attacchi. Ma Roma è tutto un altro ambiente, il derby anche in quegli anni è comunque una partita molto sentita. I giornali dell’epoca riportano come in campo ci fosse una Lazio di ‘senno e di classe'. Tanto impegno in campo e tanti falli, ma sempre corretti al limite del consentito. Amadei dall’altra parte non è in giornata e Piola, sul fine del primo tempo, mette in rete il pallone dell’1-0. E pensare che nelle battute iniziali, l’attaccante biancoceleste ha subìto anche una dura botta alla testa dopo uno scontro con un difensore, riportando una vistosa ferita alla testa. Turbante bianco e di nuovo dentro. In effetti l’infortunio non pare proprio averlo stordito. Nella ripresa, replica ancora. Doppietta personale e risultato in cassaforte, 2-0. Un incontro ricco di emozioni finisce così, tra gli applausi da parte di tutto lo stadio ad uno degli attaccanti più forti della storia del calcio italiano. Ci vorrebbe un Piola alla Lazio di oggi, uno stoccatore d’area, un tiro-un gol. 

"Mio nonno tifava Lazio, il tuo pure?". Striscione della Curva Nord in un derby rivolto ai rivali della Roma.

Il consiglio musicale: "Sunday Morning" - Velvet Underground (Album: The Velvet Underground & Nico, 1966. Verve Records).