Coronavirus / I medici dello Spallanzani: “Lesioni ai polmoni non permanenti”

“Le lesioni ai polmoni generate dal coronavirus non sembrano essere permanenti e la guarigione si presenta completa”. Sono parole di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma, rilasciate sulle colonne de Il Fatto Quotidiano. Un'equipe di medici dell'ospedale ha studiato i primi 7 giorni di malattia della coppia di cinesi (66 e 67 anni) trovati positivi per primi in Italia lo scorso 30 gennaio. I risultati delle loro analisi sono stati pubblicati sul prestigioso International Journal of Infectious Diseases. Entrambi erano in buona salute prima di contrarre il virus, poi “è stato riportato un aspetto tubulare e allargato dei vasi polmonari con un’improvvisa riduzione del calibro. Nei vasi dicotomici è stato individuato il centro di una nuova lesione polmonare insorgente”. Una sorta di allerta precoce che permetterà ai medici di capire in anticipo lo sviluppo dei sintomi. E, come anticipato, le lesioni non sembrano permanenti. Lo studio, comunque, risale allo scorso 9 febbraio. Ampliare lo spettro d'azione su tutte le migliaia di nuovi casi insorti in Italia farà emergere nuove informazioni utili ai medici per sconfiggere la malattia.
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