Lazio, Boninsegna: "La Lazio del '74 vinse con merito, però Chinaglia..."

Nella stagione 1973/1974, dopo tre giornate, c'erano ben sette squadre a dominare la classifica, tutte a quattro punti. Dopo tre giornate, nella stagione attuale, sono sei le squadre in cima alla classifica e anche in questo caso tutte a pari merito, ma con sette punti. Un'analogia curiosa col passato che ai tifosi Laziali porta in mente dolci ricordi di uno storico Scudetto, vinto con la grinta e con la cattiveria di chi, da neopromossa, non ci riuscì per un soffio la stagione precedente. Un'analogia, niente di più, ma pur sempre romantica e che fa riaffiorare memorie di giocatori, oggi simboli della storia biancoceleste. C'è chi ricorda bene quella stagione, seppur non da vincitore, ed è Roberto Boninsegna, storico attaccante dell'Inter, che ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha raccontato un aneddoto su quella strepitosa Lazio:
"Quell'anno non eravamo competitivi per lo scudetto, a differenza dell’Inter di oggi, che invece deve puntarci con convinzione perché l’organico c’è. Nel 1974 vinse la Lazio e fu un traguardo colto con pieno merito, erano stati protagonisti già l’anno prima e avevano costruito una formazione molto forte. Però...Chinaglia vinse la classifica del cannonieri con un punto in più del sottoscritto perché non mi venne assegnato un gol realizzato su punizione. Dissero che si trattava di autorete, che c’era stata una deviazione della barriera. Mi precipitai negli studi della Rai a rivedere il filmato e questa deviazione non c’era stata... Ma era l’anno della Lazio, evidentemente".
LOTTA SCUDETTO - "Se si può ripetere la classifica del 1974 (Lazio, Juventus, Napoli e Inter, ndr)? Mah, c’è il Milan che merita considerazione... La Juve sta cercando di rientrare nella lotta e il Napoli è una bella realtà. La Lazio ci ha appena dato una lezione però sulla distanza è da vedere. Noi siamo meglio attrezzati, quasi gli stessi della passata stagione in cui abbiamo regalato lo scudetto perdendo il derby per i cambi sbagliati, non col Bologna...".