Lazio, Romagnoli e quella maledetta ricaduta: ecco quando tornerà

RASSEGNA STAMPA - Gila ne ha raccolto l'eredità e sta svolgendo alla perfezione quel ruolo. La Lazio con la coppia spagnola, completata da Patric, ha ritrovato in fase difensiva quella solidità tanto cercata da inizio anno. Nonostante le ottime prestazioni, però, è evidente che il recupero di un leader e un titolare come Alessio Romagnoli sia sempre necessario nell'economia di una squadra come quella di Maurizio Sarri, soprattutto in vista del possibile derby di Coppa Italia e delle semifinali di Superocoppa.
RIENTRO - In questo senso il difensore italiano lascia ben sperare. Nella ripresa di ieri a Formello ha svolto in gruppo l'intero allenamento, dal campo sono arrivati ottimi segnali che potrebbero candidarlo per un ritorno già contro l'Udinese, il 7 dicembre. A quasi due mesi di distanza dall'ultima partita, datata 12 novembre contro la Roma, e dopo aver saltato 9 gare totali (6 di campionato, 2 di Champions League e 1 di Coppa Italia), il numero 13 potrebbe tornare a guidare quella difesa di cui era diventato punto di riferimento nella passata stagione.
LA RICADURALa lesione al polpaccio sembrerebbe smaltita, già prima della partita contro l'Empoli le cose sembravano andare meglio, anche in quell'occasione si era visto di nuovo in gruppo, poi una nuova ricaduta in allenamento ha prolungato lo stop di altre due settimane costringendolo a saltare le sfide contro i toscani e l'ultima col Frosinone. Oggi, però, il calvario sembrerebbe però essere arrivato davvero alla fine e Romagnoli vede avvicinarsi il suo ritorno.