Lazio, Sarri: "Derby? Avevo capito qualcosa il giorno prima, avrei dovuto..."

"Dal punto di vista morale c'erano le scorie del derby. Non è che abbiamo perso, non l’abbiamo giocata. Arrivavo a Formello e mi vergognavo nei confronti del popolo laziale e degli addetti ai lavori che sono laziali nell’anima. Non per la sconfitta ma per come è arrivata". Maurizio Sarri mostra di non aver ancora digerito la stracittadina persa contro la Roma. Il mister biancoceleste commenta così a Dazn dopo il successo sul Sassuolo. Visione ribadita ai microfoni di Lazio Style Channel in cui aggiunge di essersi accorto il giorno prima della stracittadina di un atteggiamento sbagliato dei suoi: "Io ieri ho detto quello che pensavo ero fortemente arrabbiato con i giocatori e con me stesso perché il giorno prima del derby mi ero reso conto che la carica emotiva della squadra non era quella del derby e probabilmente dovevo intervenire anche facendo qualcosa di folle per farli reagire. Invece il mio intervento non ha sortito l’effetto dovuto. Oggi c’è stata una reazione che non era semplice perché le scorie del derby ci sono state, l’ho sentito anche io e la reazione è stata di alto livello, quando la squadra gioca con questa partecipazione mentale raggiunge livelli elevati". In conferenza stampa, il tecnico ha aggiunto: "Reazione? Che tasti vuoi toccare. Vai a toccare il tasto che se non rappresenti al massimo questa gente il riscatto non deve essere sportivo, morale. Sembra che il tempo a diposizione sia stato tanto, in realtà li ho visti 48 ore fa. Bravi a recepire le mie indicazioni".