Materazzi punge la Juve: "C'è chi gode per quel 14 maggio 2000... Derby? Che reazione la Lazio!"

Campione del mondo in Germania nel 2006, Marco Materazzi, oltre ad aver condotto una carriera eccezionale, culminata poi con la vittoria nella competizione più importante, è noto anche per essere un ragazzo senza peli sulla lingua, da sempre nemico giurato della Juventus e bandiera interista. L’ex difensore centrale, cresciuto nelle giovanili del Tor di Quinto e figlio di Beppe, ex tecnico laziale, ha sempre manifestato una simpatia per i colori biancocelesti ed è entrato nel cuore di tutti i tifosi della Lazio, dopo aver battuto Del Piero e compagni in una data indimenticabile per tutto il popolo biancoceleste. E' lo stesso Marco a raccontare, con orgoglio e soddisfazione, quella giornata epica, intervenendo nel corso del programma Undici, talk show sportivo in onda su Italia 2, in risposta a chi lo ha sempre punzecchiato per la disfatta nerazzura ad opera di Poborsky e compagni : “C’è chi gode per il 5 maggio 2002, quando con l’Inter perdemmo lo scudetto all’ultima giornata a vantaggio della Juventus, e chi gode per il 14 maggio 2000... Giocavo a Perugia e vincemmo contro i bianconeri su un campo impraticabile, facendogli perdere la testa del campionato. Nel 2002 abbiamo pianto io e Ronaldo, due anni prima lo avevano fatto loro: è il calcio. Forse all’Olimpico pensavamo di avere già vinto, non avevamo la testa”. Da un diluvio ad un altro. Dopo aver ricordato quello scontro epico sul campo di Perugia, Materazzi dedica una battuta anche al derby capitolino, giocato non più tardi di due giorni fa: "Ho visto una grande partita ed una grande reazione della Lazio. Nonostante piovesse, la Lazio cercava di giocare palla a terra e bisogna dargli merito.