Morto Vialli, altro lutto nel calcio: aveva 58 anni

Gianluca Vialli non ce l'ha fatta. L'ex attaccante della Juventus si è spento a 58 anni dopo aver lottato per molti anni contro un tumore al pancreas. Nell'ultimo periodo le sue condizioni si erano aggravate, ma nonostante le cure ricevute a Londra dove si era recato lo scorso 14 dicembre non c'è stato niente da fare. Un'altra spiacevole perdita per il mondo del calcio, che nell'ultimo mese ha già dovuto dire addio a Mihajlovic e Pelè. Lascia la moglie Cathryn conosciuta durante il periodo in cui ha giocato al Chelsea con cui è convolato a nozze nel 2003 e le figlie Sofia e Olivia.
I MOMENTI CLOU DELLA SUA CARRIERA - In 19 anni di carriera ha vestito le maglie di Pizzighettone, Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. In 673 partite in tra campionati e coppe ha messo a segno 259 gol. Con la nazionale ha totalizzato 59 presenze condite da 16 reti. Ha preso parte al Mondiale del 1990 in cui l'Italia padrona di casa arrivò terza. Tra i successi più importanti del suo percorso da calciatore ci sono ci sono gli scudetti con Sampdoria e Juventus, le Coppe delle Coppe con Sampdoria Chelsea e la Champions League del 1996 con la Juventus. Nel suo palmares vanno annoverate anche 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa d'Inghilterra, 1 Coppa di Lega inglese, 1 Coppa Uefa e 1 Supercoppa Europea.
VITTORIA A WEMBLEY - Il momento più recente che è rimasto più impresso nei cuori degli appassionati di calcio e in particolar modo degli italiani è il successo ad Euro 2020 dove ha ricoperto il ruolo di capo delegazione della nazionale italiana. Il commovente abbraccio tra le lacrime di gioia con l'eterno amico Mancini (con cui aveva scritto pagine indelebili ai tempi della Sampdoria) a Wembley dopo la finale vinta dell'Italia contro l'Inghilterra l'11 luglio 2021 è una delle ultime istantanee di gioia di Vialli che già da diversi anni era alle prese con la brutta malattia.
Pubblicato il 6/01 alle 10.30