Superlega, dietrofront Italia: nessun appoggio alla Uefa

Nessun appoggio da parte dell'Italia alla Uefa nella lotta alla Superlega europea, almeno per il momento. Lo Stato italiano, riporta la rassegna stampa di Radiosei, non si sarebbe ancora costituito nel giudizio davanti alla Corte di Giustizia europea sulla legittimità dell'opposizione della Uefa al torneo e ai club "ribelli". La scadenza è fissata a oggi, ma fino a ieri sera non era arrivato nulla dall'avvocatura di Stato. Eppure, sulla ripresa di posizione da parte del Paese c'era ottimismo. Lo stesso premier Mario Draghi, lo scorso aprile sul suo profilo Twitter, si era espresso in maniera contraria alla Superlega.
PRESA DI POSIZIONE - "Il governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport", aveva scritto il presidente del consiglio.
Juventus, colpo in casa Dybala: ladri in azione mentre lui era in Russia
Atletica, Tamberi e Jacobs esclusi dal premio 'Atleta dell'anno'