Calciomercato Lazio, Tare-Sarri ora si fa sul serio: il punto sui nomi

La Lazio studia il suo futuro dopo aver definito la questione allenatore. Tare e Sarri si riuniranno per fare il punto sul mercato
10.06.2021 07:26 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio, Tare-Sarri ora si fa sul serio: il punto sui nomi
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© foto di Federico Gaetano

Un vertice Sarri-Tare per fare il punto sul mercato in entrata (e in uscita) e cominciare a progettare la nuova Lazio. Andrà in scena entro il weekend e sarà utile per definire le strategie biancocelesti. Chiuso il capitolo allenatore, piazzato un colpo entusiasmante, ora la società vuole accontentare il Comandante e mettergli a disposizione i giocatori utili per porre in atto il proprio progetto tecnico. La Lazio ama muoversi sottotraccia, senza clamore mediatico intorno alle proprie trattative, per questo bisogna saper selezionare le notizie, pesare i nomi accostati al club capitolino. 

PORTIERI - La Lazio deve fare i conti con la questione Strakosha. L’albanese è in scadenza nel 2022, non ha ancora rinnovato, per ora non si segnalano novità su questo fronte. Thomas aveva rotto con Inzaghi, l’arrivo di Sarri può rimettere in discussione il futuro del classe ’95? È un rebus. La certezza è che Reina sia uno dei fedelissimi di Sarri, a Napoli era un perno tecnico e carismatico degli azzurri, quasi tutte le azioni di quel Napoli partivano dai piedi di Pepe, la sensazione è che si possa ripartire da lui. Nelle scorse ore - riportata da Alfredo Pedullà - è spuntata la suggestione Kepa: è in uscita dal Chelsea che, però, nel 2018 lo pagò 80 milioni dall’Athletic Bilbao. A Londra guadagna oltre 7 milioni di sterline. Insomma, pista complicata. Sarebbe possibile solo in prestito e con i Blues pronti a partecipare al pagamento dell’ingaggio. Nei giorni scorsi s’è parlato di Alessio Cragno, costa almeno 15 milioni di euro, ma è un giocatore che piace. Tare in passato ha seguito da vicino Sergio Rico: è la riserva di Navas al PSG, ma se a Parigi dovesse arrivare Donnarumma ecco che gli spazi per lui sarebbero chiusi del tutto. E chissà che lo spagnolo non possa allora tornare di moda dalle parti di Formello. Se dovesse partire Strakosha e con Reina titolare, occhio pure a una soluzione low cost e a un portiere di riserva: sul taccuino di Tare c’è Montipò del Benevento. S’era parlato anche di Vaclik che si sta svincolando dal Siviglia.

DIFENSORI - Il sogno si chiama Jerome Boateng. Ma, al momento, va catalogato come tale. Il tedesco è free agent, al Bayern guadagnava 6 milioni di euro, è gestito dallo stesso agente di Sarri, c’è stato un sondaggio esplorativo, ma la concorrenza è tanta. Molto più calda la pista che porta a Elseid Hysaj: dopo l’addio al Napoli, l’albanese è a caccia di una nuova sfida. Sarri l’ha indicato come rinforzo funzionale, ci sono contatti in corso, la richiesta è di un quinquennale da 2,5 milioni a stagione, ma c’è ottimismo e Hysaj potrebbe diventare il primo (anzi il secondo, considerando Kamenovic) innesto del mercato estivo laziale. Più fredda, invece, quella che conduce a Nikola Maksimovic: sembra che Sarri e Tare abbiano deciso di guardare altrove. Un modo per depistare e poi affondare il colpo o reale intenzione di puntare su altri obiettivi? Si vedrà. Almeno un centrale, comunque, arriverà. 

CENTROCAMPISTI - S’era parlato di Nandez in chiave Lazio, ma l’uruguaiano sembra destinato all’Inter. È stato proposto Morten Thorsby, vuole una nuova sfida, è stato accostato ai biancocelesti e anche al Napoli. È un mediano, non esattamente il tipo di centrale di centrocampo che Sarri è solito utilizzare nelle sue squadre. Occhio, invece, a Loftus-Cheek: l’inglese era stato cercato con insistenza da Tare nel 2019, stesso anno in cui Sarri l’aveva allenato al Chelsea. Piace a ds e allenatore, il Chelsea potrebbe anche aprire al prestito con diritto di riscatto, ipotesi che sarebbe ovviamente gradita alla Lazio. Non trovano grandi riscontri, invece, le voci che avevano accostato Torreira ai biancocelesti. Il vertice tra Tare e Sarri servirà per definire anche come si muoverà la nuova Lazio: 4-3-3 o 4-3-1-2? Da lì passeranno molte delle scelte future sul mercato

ATTACCANTI - Reparto fluido, anche qui sarà decisivo il modulo. Con il 4-3-3 attenzione agli esterni. Il sogno (quasi impossibile) è Lorenzo Insigne: il ragazzo è in scadenza nel 2022, per ora non ci sono segnali di rinnovo col Napoli.De Laurentiis, però, difficilmente lo cederebbe a una diretta concorrente e comunque non a meno di 30 milioni di euro. Insigne chiede un quinquennale da 4,5 milioni a stagione più bonus, mentre il Napoli propone 3,5 milioni all'anno. Più percorribile la pista che porta a Matteo Politano che ADL sarebbe disposto a cedere anche in prestito con obbligo di riscatto, ma comunque a cifre importanti (circa 20 milioni). Piace anche Milot Rashica che il Werder Brema, retrocesso in Bundesliga 2, è ormai arreso a veder partire: si può prendere dietro pagamento di una clausola da 15 milioni di euro. Attenzione alla concorrenza: sul kosovaro ci sono Bayern, Marsiglia e un paio di club inglesi. In orbita Lazio è finito anche Josip Ilicic: dovrebbe lasciare l’Atalanta, i rapporti con Gasperini sono ai minimi termini; ma ha 33 anni, può diventare una candidatura da considerare solo se l’esborso economico fosse minimo. Vecchio pallino di Tare è Xherdan Shaqiri che è in uscita dal Liverpool e viene valutato 15 milioni. Nel ruolo di centravanti, sempre attenzione a Rafa Santos Borré che aspetta notizie dalla Lazio. Si libera dal River, ma tra costi di intermediazione, percentuali di vendita a vecchi club, costerebbe comunque circa 8-9 milioni di euro e i biancocelesti per ora non hanno affondato. Da decifrare il futuro di Correa, Caicedo e Muriqi: la sensazione è che lì davanti l’unico sicuro di rimanere sia Immobile. Raul Moro si giocherà le sue chance ad Auronzo, mentre Andreas Pereira spera in un prolungamento del prestito. Tare lo stima, ne parlerà con Sarri e si deciderà il da farsi. Tutto in ballo. Dunque. Sistemata la questione allenatore, ora è solo mercato. 

Pubblicato il 10/06 alle 00:31