Ferrieri Caputi, prima donna arbitro in Serie A: "Insulti in passato? Sorridevo"

22.07.2022 09:15 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Ferrieri Caputi, prima donna arbitro in Serie A: "Insulti in passato? Sorridevo"

Sorridente e sobria, così è stata descritta Maria Sole Ferrieri Caputi da La Gazzetta dello Sport in una breve intervista rilasciata alla "rosea". Un tuffo nel passato e uno sguardo al futuro, il primo arbitro donna in Serie A si è raccontato così: "Chi ho sempre sognato di essere? Roberto Baggio, anche se chredo che sarei diventata un Gattuso. Andavo a vedere le partite del Livorno al Picchi: il calcio mi emozionava, la cornice di gente era super. L’idolo? Igor Protti. Ho pensato di mollare diverse volte: ai tempi della Promozione ricordo una gara in cui ci fu un allungo e io rimasi indietro, riflettei su cosa stessi facendo e lì fu la svolta. Le difficoltà che troverò e saranno legate alla velocità del gioco, degli eventi, ai ribaltamenti di fronte, al mestiere di calciatore: più si sale più il giocatore ha mestiere. Nei campionati provinciali ne ho sentite tante, poi da anni non succede più fortunatamente. Tanti erano gli insulti ma reagivo sorridendo. In campo in qualche modo posso ristabilire la giustizia con i provvedimenti, con tutto il contorno è più difficile. Culturalmente bisogna fare ancora molto per arrivare dove sono ho fatto il triplo della fatica degli altri, perché per arrivare agli standard degli uomini serve un impegno in più. Continuerò a studiare tattica, sarei abilitata al Var, ho fatto l'assistente ma non ho ancora abbastanza esperienza. Arbitro di riferimento? Rocchi e Collina".