Siviglia non ha dubbi: "Le basi della Lazio di oggi le abbiamo gettate noi"

RASSEGNA STAMPA - Sebastiano Siviglia: tre stagioni e mezzo all'Atalanta, sei alla Lazio. L'esperienza a Bergamo lo ha fatto maturare, quella a Roma l'ha consacrato, permettendogli di vivere un'esperienza indimenticabile. L'ex calciatore fa parte dei nove acquisti in un giorno fatti dal presidente Lotito nel momento del suo insediamento a capo del club: "Siamo arrivati nel silenzio generale. Ma nulla è stato fatto per caso. Sin dai primi giorni si è iniziato a costruire un percorso che ha permesso alla Lazio di crescere e diventare grande. In pochi anni siamo passati da una squadra che non aveva neanche 11 giocatori a una formazione che è arrivata in Champions League". Tuttavia, Siviglia, riporta la rassegna stampa di Radiosei, racconta che l'inizio non fu facile. Gli acquisti non erano in linea con le ambizioni di una squadra abituata a lottare per obiettivi grandi, e che quattro anni prima aveva alzato al cielo lo scudetto. In casa Lazio c'è stato inevitabilmente un ridimensionamento ma, al contempo, una lenta ma inesorabile crescita. "Fino ad arrivare alla squadra di oggi, che è fortissima. Ma la base l'abbiamo creata noi", ha proseguito.
L'ex calciatore ha continuato a riavvolgere il nastro, parlando di Lotito e di quanto sia cambiato dal 2004 ad oggi. Il patron biancoceleste - spiega - ha costruito una squadra di respiro europeo, che s'è resa protagonista di un percorso importante. Oggi c'è maggiore conoscenza, è cresciuto lui, ma anche l'ambiente e la struttura generale. Il club è costantemente nelle prime cinque del campionato e, negli anni, ha messo in bacheca tanti trofei. Sivigila ha infine parlato dei due trofei vinti in biancoceleste: la Coppa Italia ai rigori contro la Sampdoria, la Supercoppa "strappata" all'Inter di Mourinho: "Sono due vittorie diverse. La prima frutto di un cammino straordinario. La seconda di carattere, contro una squadra fortissima". Il gol contro la Fiorentina, di tacco, la sua "prodezza" più bella. Le due finali, ma anche i derby, e in particolar modo quello vinto 3-0, le gare più emozionanti vissute con la maglia della Lazio.