RIVIVI DIRETTA - Lazio, Sarri: "Classifica senza significato. Vi dico perché"

28.02.2023 07:27 di Elena Bravetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI DIRETTA - Lazio, Sarri: "Classifica senza significato. Vi dico perché"
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SARRI CONFERENZA - La Lazio vince contro la Sampdoria. La gara che si gioca all'Olimpico pare "stregata" per i biancocelesti che, dopo 80 minuti di sofferenza e occasioni sprecate, trovano il vantaggio (e il successo) con Luis Alberto. Lo spagnolo beffa Audero e regala tre punti fondamentali alla squadra di Sarri, che ora va a meno due punti da Inter e Milan e scavalca la Roma in attesa del match di domani. A breve l'allenatore analizzerà la sfida dell'Olimpico in conferenza stampa. Seguila live su Lalaziosiamonoi.it.

Partita complicatissima, la Lazio si è disunita in alcuni frangenti? Felipe Anderson?

"Era una partita complicata, anche perché la Sampdoria è una squadra viva, in salute. Nessuno l'ha messa sotto più di tanto. Noi avevamo giocatori che venivano dalla partita in Romania e altri che venivano dal letto, sono stati a letto per 3-4 giorni, è chiaro che il recupero non era completato. Abbiamo forzato la presenza di questi due-tre giocatori perché era giusto far tirare il fiato a qualcuno che aveva giocato giovedì. Inoltre, penso che abbiamo sbagliato sette-otto gol devastanti, ce la siamo complicata anche un po' da soli. Nel primo tempo si tirava il fiato ma si rimaneva ordinati, nei primi dieci minuti del secondo tempo non eravamo neanche ordinati. Poi siamo saliti dal 15' al gol, abbiamo alzato anche il ritmo, l'insentià. Dell'atteggiamento della squadra sono contento. Felipe? È uno che recupera con grande facilità, se una partita fa 45' invece che 90', la gara dopo sta a posto. Questo chiaramente ha creato le condizioni perché giocasse così tante partite. Sapete tutti come la penso su Felipe. Poteva fare una carriera devastante, ora a livello di colpi a effetto può essere anche discontinuo, ma dal punto di vista di ciò che dà alla squadra non lo è più".

Sampdoria all'andata un grande rimpianto. Questa sera la squadra ha voluto fortemente la vittoria. Essere più squadra?

"Dal punto di vista dell'atteggiamento m'è piaciuta. Mi sembra che la squadra stia diventando più cattiva, più determinata in alcuni momenti della partita. In Romania c'erano tutte le condizioni per fare una figura di merda. Terreno, assenti... si potevano prendere mille alibi. La squadra non l'ha fatto, s'è messa lì e ha fatto la gara, non bella ma vera. Dal punto di vista della mentalità credo che l'evoluzione della squadra sia positiva".

Difficoltà nel concretizzare è più una questione psicologica o allenabile?

"Non è una questione psicologica, è un momento. E non è neanche allenabile, quando hai l'occasione per metterla dentro puoi allenarti quanto vuoi ma si va a DNA, l'importante è che la squadra continui a creare".

Involuzione dal punto di vista della qualità del gioco? Marcos Antonio?

"Perché vengono fuori partite sporche. Noi veniamo da una partita fatta su un campo agricolo, oggi su questo campo ci hanno fatto due allenamenti e una partita di rugby, questo qualche difficoltà in più ce la crea inevitabilmente. Abbiamo sbagliato qualcosa anche in maniera gratuita, credo faccia parte di un momento. Alcune volte te ne riescono tutte, altre il 50%. Mi sembra che a livello di idee, la squadra stia facendo ciò che deve fare".

Questa classifica se lo aspettava?

"L'ultima cosa che mi sono chiesto a inizio campionato è dove saremmo stati a fine febbraio, non mi interessa. Mi chiedo dove si sarà a fine anno. Nel giro di una partita o due la classifica è completamente diversa. Non le do alcun tipo di significato, bisogna vedere l'evoluzione della squadra. Abbiamo un calendario difficilissimo, può essere che non avremo la classifica di oggi. Mi sembra che la squadra sia cresciuta, a livello di interpretazione della partita, di voglia. A volte si gioca bene, altre meno, però mi sembra che la squadra stia in un momento in cui fa partite serie".

Luis Alberto ha detto che non sta giocando con la continuità che vorrebbe...

"La libertà la vorrebbe anche Anderson, Pedro, Zaccagni. Io sono molto soddisfatto di Luis, sta giocando con una continuità incredibile. In questo momento ci dà tante garanzie. Ha fatto un percorso, ha cambiato completamente il suo modo di allenarsi per applicazione, intensità. Dopo 20 giorni, il suo rendimento in campo è cresciuto a dismisura. Quello che gli dicevo si sta verificando".

Pubblicato il 27/02

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