Lazio, Cannavaro: "Il sorriso di Acerbi era per rabbia. La cessione..."

26.04.2022 10:00 di  Ludovica Lamboglia  Twitter:    vedi letture
Lazio, Cannavaro: "Il sorriso di Acerbi era per rabbia. La cessione..."
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Il caso Acerbi è sta facendo discutere non poco il mondo Lazio. Dopo la gara contro il Milan la rottura tra i tifosi e il difensore biancoceleste sembra irreparabile, la risata dopo il gol di Tonali ha sconcertato l'opinione pubblica. Non è servito a nulla l'intervento di Acerbi che dopo il post su Instagram ha continuato ad essere bersagliato di pesanti critiche. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, ad intervenire in merito è il suo ex compagno di squadra nel Sassuolo, Paolo Cannavaro. «Se c’è un compagno dei tanti che ho avuto nella mia carriera che non si permetterebbe mai di fare un gesto irriverente nei confronti dei suoi tifosi quello è Francesco Acerbi. Domenica - continua Cannavaro - ho seguito Lazio-Milan in televisione. Ho visto quel sorriso di Francesco dopo il gol. Conoscendo lui, ma conoscendo bene pure quelle situazioni di campo, non ho avuto il minimo dubbio che si trattasse di un sorriso di rabbia e di frustrazione. A volte si reagisce tirando un calcio al palo della porta, altre in maniera opposta».

OFFESE - In seguito, Cannavaro ha dichiarato che il gesto può non essere andato giù ai tifosi, ma che le offese non possono essere accettate sottolineando come Acerbi non si meriti gli insulti che ha ricevuto subito dopo la partita. Non solo, l'ex difensore ha anche rimarcato il fatto che le critiche sono il sale del calcio ma la potenza dei social ingigantiscono il tutto passando ad offese pesanti.

ACERBI E IL FUTURO - Infine, quando è stato chiesto a Cannavaro cosa farà Acerbi dopo questa situazione, lui ha replicato in questo modo: «Tirerà dritto, anche se la situazione non è piacevole e sicuramente lo ha ferito profondamente. Ma non è il tipo che si arrende. non lo ha fatto neppure di fronte alle sfide più difficili che la vita gli ha presentato. Se chiederà la cessione? Non è da lui. Sono sicuro che triplicherà gli sforzi e tornerà protagonista. E ci riuscirà. Magari non basterà per spegnere certe critiche, ma lo riabiliterà a livello tecnico». Cercando di analizzare questa sua dichiarazione, Cannavaro ha spiegato per concludere che, Acerbi essendo stato suo compagno di squadra per tre anni, è rimasto impressionato dal suo modo di vivere la professione e il suo attaccamento alla maglia che indossa.