Abete: "Rilancio del calcio italiano? Riduzione delle squadre non basta"

L'ex presidente della Figc, oggi numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com a margine del premio Clessidra ad Anghiari, in provincia di Arezzo. Il suo punto sulla proposta di riduzione delle squadre nel campionato di Serie A: "Le riforme non sono collegate soltanto all'assetto dei campionati. Quattro dei Big Five hanno campionati a venti squadre, soltanto la Germania è a 18, eppure alcuni di questi Paesi, penso alla Spagna, hanno ottenuto risultati importantissimi con i club negli ultimi anni con una certa continuità. Quindi applicare un teorema per cui basta ridurre il numero di squadre non è esatto, anche perché il calendario internazionale è quello: si tratta di lavorare sui giovani, sui vivai, sulla valorizzazione anche dal calcio di base. Bisogna cercare di dare più fiducia ai giovani e creare un ricambio generazionale, che consenta di avere poi una continuità di risultati a livello di squadre nazionali. Dopodiché, abbiamo tre squadre agli ottavi di Champions: è un buon segnale, speriamo di fare bene nelle gare a eliminazione diretta".