Coronavirus / Colao: "Rapida adozione della app per il tracciamento"

La app Immuni, strumento pensato dal Governo per tracciare la prossimità fra cittadini poi risultati positivi e isolare così le infezioni sul nascere, non è stata citata dal premier Conte nella conferenza stampa di domenica. Secondo quanto riporta repubblica.it, il capo della task force governativa sulla ripartenza, Vittorio Colao prova ora a forzare la mano, chiedendo una "rapida adozione della tecnologia per il contact tracing". Immuni fa parte dei cinque ingredienti considerati essenziali per la ripartenza: test per ricostruire le infezioni passate e tamponi per avere la fotografia istantanea dell'epidemia, mascherine per proteggersi e proteggere gli altri, app per tracciare i contatti di chi risulta positivo e scongiurare la comparsa di eventuali focolai, cure a domicilio. Nel rapporto consegnato al Governo si parla anche della necessità di raggiungere "un’uniformità su scala nazionale nella gestione di informazioni e dati sul rischio medico sanitario e una tempestiva condivisione tra Regioni e Ministero della Salute".