Cucchi: "A San Siro la Lazio non deve snaturarsi. Su Immobile - Inzaghi..."

La Lazio si riscatta contro il Parma. I gol di Immobile e Marusic regalano la vittoria e un pizzico di tranquillità a Inzaghi in vista della gara di San Siro con l'Inter. Ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato Riccardo Cucchi: "Una bella reazione sul piano del risultato, ma anche sul piano del gioco. Ho contato 26 tiri della Lazio, 9 o 10 nello specchio. Ho avuto ancora la sensazione che sia la squadra che crei di più in Serie A. Non ho mai creduto a una crisi dopo la sconfitta di Ferrara e ieri c'è stata la prova. L'aspetto mentale è stato decisivo ieri, perché la squadra non ha mollato per novanta minuti. Ha affrontato il Parma, ma le partite diventano facili solo quando le hai vinte. Il risultato è stato portato a casa giocando sempre in attacco, dando una risposta a chi ha criticato un po' troppo".
LITE IMMOBILE - INZAGHI - "Immobile voleva giocare ancora e questo depone a suo favore. Amandolo, come lui sa, mi permetto di dire che questi atteggiamenti sono sbagliati. Il tecnico va rispettato e se ci sono problemi vanno affrontati dentro lo spogliatoio. La platealità del gesto è il vero errore, ma credo che Ciro abbia capito e giustamente si è scusato. Tra tre giorni c'è una partita fondamentale, Immobile è un punto di forza e il mister ha il dovere di gestire le forze. Credo che sia stato un eccesso di generosità quello di ieri. In tribuna c'era anche Mancini e temo che quel comportamento possa averlo danneggiato. C'è stata molta indulgenza su Twitter verso Ciro, perchè adesso lui rappresenta l'anima laziale".
MARUSIC - "Marusic è stato protagonista di una gara esemplare. L'ho visto in grande condizione fisica e mentale. Può essere molto utile per il ruolo tattico che riveste, ieri è andato al tiro più di una volta. L'ho visto veramente carico di motivazioni. Mi fa piacere abbia segnato, c'era gioia nei suoi occhi. Il festeggiamento collettivo poi rende l'idea della compattezza della squadra".
L'INTER - "La Lazio affronterà la squadra a punteggio pieno che sta facendo benissimo. A San Siro sarà una prova di maturità e i biancocelesti non devono dimenticare quello che sanno fare. Sarà importante tenere testa a una grandissima squadra. La Lazio deve arginare l'Inter non snaturando se stessa. Deve giocare a viso aperto per creare preoccupazione alla squadra avversaria".
LUKAKU - "Romelu Lukaku è forte fisicamente, difficile da fermare. Meno tecnico di Icardi, ma che fa della potenza la sua arma principale. Ha un'altissima percentuale di realizzazione e nell'uno contro uno è difficilissimo da fermare".
IL CAMPIONATO - "Si possono già leggere le indicazioni che il campionato ci sta dando. L'Inter è una squadra tosta, tecnica, che rispecchia un allenatore come Conte. La Juventus sta facendo il passaggio dall'idea di calcio di Allegri a quella di Sarri, il Napoli è sempre più di Ancelotti. Anche la Lazio si sta strutturando".