Empoli - Lazio, Sarri: "Avevo già in testa di far entrare Luis Alberto. Pedro? Presupposti ottimi..."

Le parole di Sarri a Sky Sport nel post partita dopo l'esordio con vittoria della Lazio a Empoli: "Non voglio tutto e subito ma pretendo di arrivare vicino alla perfezione. Siamo in piena costruzione, l’Empoli era difficile da affrontare, chi l’ha visto lo sapeva e io avevo timore dei primi 20’. Abbiamo fatto bene nei 65’, poi siamo andati in difficoltà. Giocare a queste temperature facciamo una parodia del calcio. Sono soddisfatto perché uscire così da questo campo è importante contro una squadra brillante e con noi non ancora al meglio, ma dovremo fare di più le prossime volte. Corsi? A quest’ambiente devo tantissimo e sono legato, spero per loro che facciano un bel campionato. Lazzari? Essere un quinto è limitativo perché può andare solo in certe squadre. Fare il quarto gli piace, si sta applicando, difensivamente può fare ancora meglio mentre offensivamente non gli manca niente. Il trequartista loro? Nelle prime azioni ci siamo andati male, non dovevamo tirare fuori Lucas Leiva da quella posizione. L’Empoli è brillante e ha una buona tecnica, conoscevamo le difficoltà". Similitudine tra la rosa del Napoli di sei anni fa e quella della Lazio oggi: "Dal punto di vista tecnico poche, dal punto di vista morale molte. Il gruppo è molto applicato e segue l’allenatore. Tecnicamente il Napoli era più vicino alle mie idee come modo di giocare e completezza di rosa, questa è una squadra che viene da un percorso diverso e per questo ci vorrà più tempo".
Mister Maurizio Sarri è poi intervenuto anche ai microfoni di Dazn per commentare Empoli - Lazio: "Stasera abbiamo avuto qualche accenno di fraseggio di buon livello, è chiaro che dobbiamo farlo con più continuità ma veniamo da un percorso particolare ed è normale che la percentuale non sia ancora così elevata. Leiva? Quando giochi con il 4-3-1-2 per il vertice basso è difficile, in impostazione hai l'uomo addosso e devi coprire tanto spazio. In fase difensiva ha fatto un paio di errori all'inizio della partita e dopo invece si è ripreso. Parolo? Avrei un paio di domande da fargli ma forse sarebbe meglio farle faccia a faccia. La crostata di Giocondo? Fenomeno come chef e come giocatore di carte, mi ha fatto anche la coda alla vaccinara (ride, ndr). In allenamento facciamo le cose bene in base alle mie richieste, poi in partita la situazione è diversa. In fase offensiva ancora non abbiamo certi automatismi e pensiamo troppo perdendo i tempi, sono comunque fiducioso perché i ragazzi si stanno applicando. Questo gruppo è un piacere da allenare, i risultati di questo lavoro arriveranno. Milinkovic è un ragazzo solare ed è facile avere feeling con lui, Luis Alberto ha avuto acciacchi per dieci giorni ed è normale che sia indietro ma appena siamo andati in vantaggio 3-1 il pensiero è stato quello di inserirlo per palleggiare più in alto, cosa che abbiamo fatto. Pedro ha fatto molto bene, è brillante e ha tecnica e riesce a fare buone partite anche con pochi allenamenti sulle spalle. I presupposti che ho visto stasera sono ottimi". A proposito di Empoli e nazionale italiana, Sarri ha detto: "Sempre emozionante per me venire qui, sono legatissimo a questo ambiente e sono consapevole di dovergli tutta la mia carriera. Qui ci sono persone che sanno fare calcio in maniera straordinaria, gli auguro di fare un campionato di ottimo livello perché possono farlo. Il mio gioco in Serie A? Al di là degli Europei in cui l'Italia è satata eccezionale non penso che le nazionali rappresentino un movimento, loro hanno fatto un miracolo loro come gruppo. Questa tendenza a giocare di più la palla in Serie A è assodata ormai e mi dispiace che se ne sia andato un maestro di questa filosofia di gioco come De Zerbi".
Il tecnico della Lazio è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "Quello di Empoli è un ambiente al quale sono molto legato, voglio molto bene a tutte le persone che lavorano qui, dal presidente, ai ragazzi. Sono delle persone che sento spesso anche ora. Faccio gli auguri all’Empoli per questo campionato. Sono contento di aver fatto tre punti, questo campo non sarà una passeggiata per nessuno. La squadra è molto disponibile, oggi avevo molta paura dei primi 20 minuti perché queste temperature potevano essere un problema. Abbiamo preparato la gara sapendo di poter soffrire nella parte inziale, ho visto anche alcune idee che stiamo provando in allenamento. Sono contento dei punti fatti e del fatto che poteva essere un problema enorme aver subito un gol fopo quattro minuti invece la squadra ha reagito e ha chiuso il primo tempo sul 3-1".
PEDRO - LAZZARI - "Pedro è un ragazzo con un’esperienza enorme, di grande tecnica e brillantezza fisica ti può are qualcosa in tuttii sensi. Lazzari sta crescendo nell’interpretazione del ruolo, può diventare un ottimo quarto, si sta sforzando e ha molti margini di miglioramento in fase difensiva e di impostazione. Nella progressione è devastante per natura".
MODULO - "La gara di oggi è anche poco indicativa, abbiamo trovato un 4-3-1-2 quindi spazi interni chiusi e in queste situazioni lo sviluppo avviene sulle corsie esterne però la nostra idea è quella di sviluppare il gioco anche per vie centrali".