Il 19 novembre torna il World Toilet Day: tra servizi igienici inadeguati e cattive abitudini

14.11.2019 15:00 di  Francesco Tringali   vedi letture
Il 19 novembre torna il World Toilet Day: tra servizi igienici inadeguati e cattive abitudini

Il 19 novembre ricorre il World Toilet Day, istituito dalle Nazioni Unite nel 2001: una giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni verso le molte persone che ancora vivono senza servizi igienici adeguati. Sembra incredibile, ma sono invece ancora molti i paesi in via di sviluppo dove anche solo l’uso dell’acqua corrente è una conquista. In Occidente, d’altro canto, sebbene la maggior parte delle persone abbia la possibilità di permettersi servizi igienici, sono ancora sottovalutate alcune buone pratiche comportamentali, soprattutto nei luoghi di lavoro: basti pensare che quasi 1 lavoratore su 4 non si lava le mani dopo aver usato il bagno in ufficio quando è di fretta. Conseguenza di mani spesso sporche sono i batteri, trasferibili fino a 5 superfici e contagiare altre 14 persone.

La media indica che quasi 1 lavoratore su 4 non si lava le mani dopo aver usato il bagno in ufficio quando è di fretta e a tal proposito Initial, azienda leader mondiale in servizi per l’igiene, ha realizzato una ricerca internazionale per indagare le abitudini dei lavoratori e il loro rapporto con i servizi igienici nei luoghi di lavoro. Dalla ricerca emerge che l’84% degli intervistati sostiene di lavarsi le mani dopo aver utilizzato i servizi, ma il 37% dello stesso campione ammette anche di non lavarle quando è di fretta. Scenario reso ancora più interessante da due fattori curiosi: il 33% degli intervistati utilizza lo smartphone quando va alla toilette e il 12% addirittura porta del cibo in bagno, a testimonianza di come l’utilizzo dei servizi igienici venga spesso associato ad altre attività che nulla hanno a che fare con l’igiene personale.

Luca Peretti, Quality, Safety, Health & Environment Manager di Rentokil Initial: “Chi lavora in ufficio è a contatto con 10 milioni di batteri al giorno”, segno di una salute a rischio nei bagni degli uffici che aumenta dunque in modo esponenziale il valore del World Toilet Day, che da quasi vent’anni ricorre in questo periodo.