Lazio, Anastasi: "Quarto posto? No, puntiamo in alto! Derby sfortunato"

Le parole a Lazio Style Radio di Filippo Anastasi, giornalista e noto tifoso biancoceleste. Derby, mercato e ambizioni: ecco il suo pensiero.
05.09.2019 11:45 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Lazio, Anastasi: "Quarto posto? No, puntiamo in alto! Derby sfortunato"

La "sfiga" nel derby che fa il paio con la consapevolezza che questa Lazio sia una grande squadra. È il pensiero di Filippo Anastasi, giornalista e noto tifoso biancoceleste. Ecco le sue parole a Lazio Style Radio 89.3"Usciamo dal derby con la certezza di essere una grande squadra. Dopo due giornate abbiamo 4 punti contro gli 0 dello scorso anno. Guardiamo avanti, i rimpianti non portano da nessuna parte. Negli ultimi 10 minuti ho anche temuto la beffa. Il nostro difetto è sempre lo stesso: non tiriamo di prima. Facciamo sempre un tocco in più, quello che consente all'avversario di rientrare o al portiere di parare. Bisogna essere cinici, per farlo serve tirare di prima per rubare il tempo a difensori e portiere. Mi sembra riduttivo dire che puntiamo al quarto posto. Dobbiamo mirare in alto, questa squadra non deve porsi limiti. Non abbiamo riserve, ma tanti doppioni. Alcuni dobbiamo ancora vederli ma sono sicuro che daranno ottimi risultati, come Lukaku e Berisha che rientreranno. A me non piace lo step del quarto posto, puntiamo alla vetta. Non vedo squadre superiori alla Lazio sul piano del gioco. Se avessimo vinto il derby 5-1 non sarebbe stato uno scandalo".

IL MERCATO: "Molti ancora si lamentano per il mercato, ma non ci manca niente secondo me. Gli innesti sono quelli giusti. Lazzari è stato dirompente nel secondo tempo contro la Roma, nella prima frazione avrebbe dovuto osare di più. Ci manca ancora il gol di Milinkovic che credo arriverà presto. Speriamo non lo faccia con la Serbia e se lo tenga per la Lazio. La rosa è buona. Mi piace anche Raul Moro, mi ricorda Keita. Dalla cantera del Barcellona si pesca bene. Ha già segnato in amichevole, penso che in futuro ci darà soddisfazione. Tutti vogliono le torri, ma non mi scorderò mai di Muccinelli, una delle nostre migliori ali destre alto 1 metro e 62. In questi lunghissimi mesi di calciomercato abbiamo letto più dell'altezza dei giocatori che delle loro caratteristiche tecniche. Non sono tutti Ibrahimovic".

ARBITRO E MEDIA: "Il pessimismo che gira attorno alla Lazio è forzato. I media a Roma pendono dall'altra parte della Capitale, ma noi daremo la risposta sul campo segnando a raffica. Non ci saranno sempre i pali interni a fermarci: quella vista contro i giallorossi è stata sfiga. L'arbitraggio? Guida forse ha un conto in sospeso con Immobile, suo concittadino di Torre Annunziata, e ce la fa pagare tutte le volte. Del rigore su Lazzari non se n'è parlato per niente, ma la colpa è anche dei nostri che hanno recuperato palla e hanno continuato a giocare. Avrebbero dovuto mandare la palla fuori e protestare. Lulic, il capitano, doveva andare dall'arbitro e chiedere di andare al Var. Guida, comunque, mi lascia molto perplesso, spero che non ci ricapiti più. Immobile fuori in Nazionale? Per noi tifosi è meglio così, gli armeni picchiano. Per lui e il suo morale non credo sia una buona cosa. Magari gioca la prossima".

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