Lazio, Ballotta: "Reina uomo spogliatoio, Strakosha avrà più stimoli"

L'ex portiere biancoceleste si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo la stagione che verrà e l'acquisto di Pepe Reina
28.08.2020 11:45 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Marsili
Lazio, Ballotta: "Reina uomo spogliatoio, Strakosha avrà più stimoli"
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio, dopo anni, finalmente ad ottobre giocherà la Champions League e, per affrontarla al meglio, ha acquistato un portiere d'esperienza come Pepe Reina. Nel 2007, quando i capitolini comparvero per l'ultima volta nell'Europa dei grandi, tra i pali c'era l'espertissimo Marco Ballotta. L'ex portiere biancoceleste è intervenuto a Radiosei toccando vari temi della prossima stagione: "Da questa nuova annata, che sarà ancora particolare, mi aspetto anomalie perché non siamo completamente usciti dal problema. Per quanto riguarda il mercato in generale ci può essere un ulteriore miglioramento a livello tecnico con innesti di qualità e di conseguenza un campionato più equilibrato. La Juventus parte favorita anche se poi il campo saprà dirci se sarà così o meno: ad agosto è facile parlare".

LAZIO E CHAMPIONS - "La Lazio si sta muovendo bene anche se è appena partita, è ancora presto. Vedremo come si muoverà sul mercato. Con la Champions serve qualcosina, ma l'innesto di Reina porta tanto esperienza. Anche noi abbiamo vissuto lo scotto della massima competizione europea, avendo forse giocatori meno esperti. E' un campionato d'élite dove ci sono tutte le migliori squadre d'Europa ed affrontarle non è mai facile. Reina può aiutare nell'approccio alle gare, avendone giocate tante, ed eliminando gli errori d'inesperienza. Rimane comunque una partita di calcio, cambia solo il livello. Se la squadra ha conquistato questo traguardo significa che se lo meritano".

REINA - "Credo che sia indubbio che sia arrivato per dare qualcosa in più allo spogliatoio, poi è un ottimo portiere e l'età non è un problema (ride, ndr). Sa che parte dietro, ma si giocherà le sue carte. Ora la Lazio ha un secondo di alto livello, cosa che prima non succedeva e questo porta stimoli anche a Strakosha".

STRAKOSHA - "Il ragazzo sta crescendo, ma deve trovare un po' più di regolarità. Alla sua età non può essere già arrivato: nelle palle alte e nella guida alla difesa manca ancora un po'. Anche Inzaghi dovrà fare le sue scelte a seconda di come vorrà impostare il gioco della squadra". 

LE CONCORRENTI - "Tutti devono iniziare prima o poi e farlo da un livello già alto è una buona cosa. Pirlo è agevolato dal fatto che conosce bene l'ambiente juventino avendoci giocato per anni. I senatori gli daranno una mano, ma deve dimostrare che si sa fare rispettare nonostante il suo carattere. Ha conosciuto molti allenatori e penso abbia le idee chiare sulla sua squadra. Sa già cosa deve fare. A quei livelli bisogna saper gestire i giocatori. In casa Inter la situazione economica ha svolto un ruolo importante per la permanenza di Conte. Sarebbe stato deleterio ricominciare da zero. Comunque è arrivato secondo in campionato ed ha conquistato la finale di Europa League. Forse non ha saputo gestire bene i momenti difficili dopo le sconfitte". 

FARES - "Fares è un buon giocatore, anche se si aspetta sempre Lulic. Tare ne ha sbagliati pochi di giocatori e se ha scelto lui significa che lo reputa all'altezza della situazione".

INVESTIMENTI SUL MERCATO - "La base è molto importante, con loro sei arrivato quest'anno in alto. E' indubbio che la squadra stesse volando sulle ali dell'entusiasmo: il lockdown è stato deleterio. Tutto andava bene, anche se la fortuna poi te la devi conquistare. Lo stop poi non è stato gestito bene, a differenza di Juve e Inter. Per questo servono giocatori forti caratterialmente e d'esperienza. Quando le cose non vanno bene serve il calciatore che ti prenda per mano la squara. Aumentare anche il tasso tecnico servirebbe, con due giocatori per ruolo".