Lazio, Folorunsho: "Con Inzaghi un rapporto molto bello, ma all'epoca non ero maturo"

Michael Folorunsho ha lasciato la Lazio ormai da diverso tempo, quando dalla Primavera biancoceleste ha deciso di fare il salto nei professionisti passando alla Virtus Francavilla. Ora il centrocampista sta facendo molto bene alla Reggina in Serie B, dove è stato girato in prestito dal Napoli, ma come racconta ai microfoni di Gazzetta Regionale non dimentica le sue origini: “Il momento più bello è stato senza alcun dubbio la trasferta di San Siro con la prima squadra. Ricordo che si fece male Biglia e convocarono me. Condividere lo spogliatoio con campioni del calibro di Klose e Felipe Anderson è stata un’emozione che non dimenticherò mai. In generale, comunque, anche tra Under 17 e Primavera ho provato grandi sensazioni, dalle finali ai derby, ho avuto l’onore di giocare partite importanti. Con mister Simone Inzaghi ho avuto sin da subito un rapporto molto bello. Gli piacevo come giocatore e parlavamo spesso; mi diceva che avevo potenziale ma che lo sfruttavo male. Ci siamo continuati a sentire anche dopo la sua promozione in prima squadra, è stato davvero un allenatore importante, ha sempre creduto in me sin dai tempi della Primavera. È sempre complicato fare subito il salto dal vivaio alla prima squadra, devi essere bravo ma anche fortunato, magari riesci a trovare spazio nella sfortuna di un altro giocatore che si infortuna. All’epoca non avevo ancora la testa da giocatore, quando arrivi a quei livelli devi farti trovare pronto e maturo, purtroppo non lo ero”.