Lazio, Kiyine e quel Salerno-Roma da prendere per il grande salto estivo

Roma-Salerno, andata e ritorno. È bastato un anno a Sofian Kiyine per convincere ulteriormente delle sue qualità e strappare il biglietto per il rientro nella Capitale. In estate una toccata e fuga, giusto il tempo necessario delle visite mediche in Paideia, prima della partenza destinazione Salernitana. Quella da cui in pochi fanno ritorno con qualcosa di concreto, ma chi riesce a superare il grande step allora si dimostra all'altezza di grandi palcoscenici, vedi Strakosha e Luiz Felipe. Kiyine abbina fiato e qualità in un centrocampo in cui può agire su più ruoli. Spiccate doti offensive e nove gol quest'anno frutto anche di una capacità nel battere i rigori. A gennaio Lotito e Tare un pensiero lo avevano fatto, ma sarebbe stato complicato sfilarlo a Ventura per un organico completo come quello laziale, riporta la rassegna stampa di Radiosei. Ha un contratto fino al 2024 e 23 anni ancora da compiere. E Tare già si sfrega le mani per quello che sarà.
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