Lazio, l'impegno di Enrico Lotito: il futuro è dalla sua parte

In estate la Lazio ha riorganizzato la propria struttura societaria. Due le new entry, Enrico Lotito e Angelo Fabiani: il figlio del presidente ha assunto il compito di direttore generale del settore giovanile, della Lazio Women e della Primavera, squadre la cui direzione sportiva è stata affidata ad Angelo Fabiani. Enrico Lotito soltanto sulla carta è un nuovo ingresso: è cresciuto all'interno del mondo biancoceleste, affiancando negli ultimi anni il padre nella gestione diretta della società. Da questa stagione però il suo nome è comparso nell'organigramma, intraprendendo ufficialmente il percorso nel mondo del calcio. Enrico è laureato in giurisprudenza, ha cultura e la vicinanza di un professionista di vecchio corso come Fabiani lo aiuterà a crescere. Pur essendo giovanissimo e non avendo ancora maturato un'approfondita esperienza, Enrico è spinto da una forte motivazione nell'affermarsi nel panorama calcistico nazionale: il primo passo consiste nella conquista della piazza biancoceleste. La scorsa settimana, in seguito a un evento pubblico in cui ha rappresentato la società, Enrico è diventato il bersaglio di una critica di basso livello, spinta dall'invidia verso un giovane che si affaccia sul palcoscenico più importante. Di contro però, gran parte della tifoseria della Lazio si è stretta intorno a un suo figlio, esprimendo vicinanza e sostegno verso un ragazzo appassionato e mosso dal sentimento più autentico. Per i figli d'arte il percorso per affrancarsi e scrivere la propria storia è ancora più lungo e impervio, ma la determinazione mostrata da Enrico rappresenta sicuramente un'arma vincente. La spinta della fede biancoceleste farà il resto, il futuro è dalla sua parte.