Lazio, Mastroianni (DAZN): "Società brava a giocare d'anticipo. Su Immobile e Anderson..."

A fare il punto sulla situazione della Lazio ci ha pensato Dario Mastroianni ai microfoni di DAZN, parlando di gruppo, singoli e mercato...
26.07.2022 07:25 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Mastroianni (DAZN): "Società brava a giocare d'anticipo. Su Immobile e Anderson..."
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La preparazione della Lazio in vista del nuovo campionato prosegue. A tre settimane dalla prima sfida contro il Bologna, in programma il 14 Agosto, si può iniziare a fare una stima sulla situazione della squadra, con un occhio sempre rivolto al mercato. Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto Dario Mastroianni di DAZN per dire la sua sui biancocelesti:

"Le squadre, i giocatori e gli allenatori, come anche noi, non vedono l'ora di iniziare il campionato. Mancano tre settimane che sembrano poche, ma in realtà fisicamente sono tante. Aiutano a scaricare le gambe dai blocchi di lavoro e ci sono le amichevoli per oliare i meccanismi. La Lazio riguardo ciò la vedo più avanti rispetto allo scorso anno, quando per la prima volta i giocatori si sono confrontati con i meccanismi di Sarri. Oggi, dopo un anno, i biancocelesti possono muoversi in maniera più semplice, e leggera".

IL MERCATO DELLA LAZIO - "Inserire subito i difensori in rosa e farli lavorare immediatamente con i meccanismi di Sarri è stato importantissimo. Sappiamo quanto l'allenatore ci tenga a lavorare con il reparto difensivo, visto che i suoi dettami non sono semplici. Penso che lui sia soddisfatto del mercato. Sono curioso di vedere come verranno inseriti Romagnoli e Casale, quest'ultimo ha già dimostrato la sua duttilità a Empoli con Dionisi. La Lazio ha fatto bene a muoversi prima degli altri".

L'INIZIO DI CAMPIONATO - "Se mi aspetto una Lazio lanciata fin da subito? Le prima giornate diranno tanto, ma non saranno decisive, perché sarà un campionato particolare, visto anche il Mondiale. Partire bene sarà importante per tutti, la Lazio come le altre big vengono da almeno un anno di lavoro con il proprio allenatore. Il calendario è un punto di domanda. Affrontare subito Inter, Napoli e due trasferte scomode come Torino e Sampdoria sarà difficile. Secondo me la Lazio ci arriva più sicura delle sue caratteristiche, delle sue qualità e dei suoi limiti e conoscere i propri punti deboli è fondamentale".

IMMOBILE - "Per me gli attaccanti fino a 33/34 anni sono nel pieno della loro maturità. Sono in grado di riconoscere ogni momento della stagione e della partita, gestendosi così anche nel modo migliore. Immobile, inoltre, fisicamente è impeccabile: gioca 50 partite all'anno tra campionati, coppe e nazionale. Mi aspetto da lui la solita stagione perché sta bene e viene esaltato dal gioco di Sarri. Lui è un giocatore da 40/50 scatti a partita, ha questa dote di pressare ogni difesa che è pazzesca. Forse alla lunga l'età gli potrà far fare qualche gol in meno, ma oggi ha ancora 32 anni ed è nel pieno della sua maturità".

LA PERMANENZA DI MILINKOVIC - "Se sarebbe il colpo dell'estate? Sì. Non si trovano ovunque giocatori in grado di arrivare in doppia cifra di assist e gol. Secondo me neanche il colpo Pogba lo eguaglia, il francese poteva andare solo alla Juventus, vista la sua storia. In questi anni ha giocato poco per infortunio, non arriva a 30 partite in campionato dal 2018/2019 e questo fa la differenza. Se la Juve ha Pogba che gioca 25 partite è un conto, se ne gioca 40 è un altro, Milinkovic invece di garantisce continuità e questo è un bel valore aggiunto".

FELIPE ANDERSON - "Fisicamente sta bene, l'anno scorso, nonostante venisse da due anni in cui è stato praticamente fermo, non ha saltato neanche una partita. Quest'anno deve mostrare una crescita mentale, si deve prendere determinate responsabilità ed essere costante, ma lui è il primo che lo sa. Noi lavoriamo con Marco Parolo che lo conosce bene. Il suo problema è che si accende e si spegne, quando si accende è fenomenale. Secondo me è uno step mentale che se riesce a superare con Sarri diventa tanta roba, è un giocatore che in una stagione ha sempre avuto ottimi colpi, ma che è andato a corrente alternata. Detto questo da lui mi aspetto una buona stagione".