Lazio, Sarri e il turnover: la spiegazione su Luis Alberto

“Poco turnover? Perché volevo dare un’identità alla squadra prima di cominciare le rotazioni, se entri in una squadra con i meccanismi che funzionano è molto più facile anche per gli altri subentrare. Quindi ho pensato che in questa prima settimana di non ruotare tantissimo. Poi ci sono le cinque sostituzioni che diminuiscono il minutaglie in maniera notevole quindi ci può aiutare anche questo. Le settimane poi cominciano a sommarsi l’una sull’altra e bisognerà prendere altre soluzioni”. Maurizio Sarri spiega a Sky Sport la decisione di insistere sulla stessa formazione in queste prime partite. Il mister ha poi aggiunto a Dazn: “Da qui a novembre vediamo. Iniziamo a giocare ogni tre giorni. Non è pensabile andare avanti così con 10/11 giocatori. In questa prima fase abbiamo deciso di dare identità alla squadra per facilitare l’inserimento dei nuovi. Anziché fare tanti cambi nella formazione iniziale abbiamo preferito fare tutti e 5 i cambi a gara in corsa”. A Lazio Style Radio ha parlato anche della scelta di schierare Luis Alberto dall'inizio: "A centrocampo non siamo ancora al 100%, Luis Alberto era un tentativo per avere più palleggio di loro, ci ha condizionato l’essere piu attendisti quindi c’era più da difendere che altro. Luis era più un tentativo di avere tecnica e togliere loro il palleggio e averne più noi. Turn over? In questa fase abbiamo cercato di dare identità alla squadra e di supportarli andando a 5 cambi e provandoli il più possibile. Quando cominci ad avere 6-7 settimane 3 partite bisogna avere una rotazione diversa". Scelta ribadita anche in conferenza stampa: "Luis Alberto perché avevo paura del palleggio del Napoli, volevo alzare la qualità del nostro gioco. Se ci mettono negli ultimi trenta metri vai in difficoltà lo stesso, volevamo avere più possesso palla. Abbassare il baricentro è stato il nostro errore".