Lazio-Sassuolo, Dionisi: “Sconfitta meritata, ma con un po’ di recupero in più…”

Pubblicato il 2/04
03.04.2022 07:05 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio-Sassuolo, Dionisi: “Sconfitta meritata, ma con un po’ di recupero in più…”
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha commentato la sconfitta contro la Lazio ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole: "Pressione su Raspadori e Scamacca? Credo che oggi abbiamo pagato la sosta. Abbiamo perso qualche giocatore, ma non sono qua a recriminare. Potevamo fare meglio sicuramente, nel primo tempo potevamo fare meglio. Peccato perché comunque eravamo in partita. Il secondo gol è un non-gol, perché senza fare niente abbiamo preso gol. Gli ultimi minuti poi abbiamo trovato il gol ma la Lazio penso che abbia vinto meritatamente".

Il gol perso su palla in uscita?
"La Lazio è brava a recuperare palla ma noi abbiamo fatto diversi errori, abbiamo rischiato più del gol preso in queste situazioni. Peccato perché nonostante un primo tempo al di sotto delle nostre qualità abbiamo preso un palo, abbiamo avuto la prima occasione della gara, ma abbiamo perso meritatamente e lo sottolineo".

È mancata un po' di cattiveria?
"Sono d'accordo, sembrava che nel primo tempo noi volessimo leziosi e la Lazio è stata più determinata nelle palle mezze e mezze. Di solito con le grandi non è così. Abbiamo pagato la sosta, abbiamo abbassato il ritmo e di solito questi errori non li facciamo con le squadre importanti".

L'assenza di Berardi può togliere convinzione e velocità di manovra?
"Delle volte rallentiamo il gioco e non c'è bisogno, bastava orientarsi e tornavamo, la Lazio si rimetteva a posto. Domenico manca tanto quandi non c'è ma deve essere motivo di crescita. Sappiamo che fa la differenza, è un top player, è difficile sostituirlo ma non per chi gioca ma proprio nel gioco corale della squadra. Quando manca Berardi è pesante ma oggi potevamo fare molto di più".

Cosa si aspetta da questo finale?
"Non prestazioni come quella del primo tempo. Non possiamo essere leziosi, dobbiamo dare continuità e migliorarci, oggi abbiamo fatto qualche giro sotto. Peccato perché già dalla prossima avremo problemi a centrocampo, Harroui ha un problemino ma ha finito la partita ma aveva un problema abbastanza importante. Poi ora forse non ci sottovalutano più perché dopo quello che hanno fatto i ragazzi contro certe squadre, è normale che la Lazio faccia un primo tempo del genere, è uno stimolo se succede questo, dobbiamo crescere anche questo".

L'allenatore del Sassuolo Dionisi è intervenuto subito dopo in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Una sconfitta giusta?

“Potevamo far di più. Abbiamo preso un palo, la prima occasione ce l’abbiamo avuta noi. Siamo stati leziosi, abbiamo sbagliato più del solito. Mi assumo la responsabilità, i ragazzi hanno fatto il massimo. Potevamo far di più, pensavo avremmo potuto avere le nostre occasioni. Fino alla fine ci abbiamo provato, questa è la cosa positiva. Peccato per il secondo gol loro, ci sono voluti 3 minuti e 15 per convalidarlo. È quasi un no gol. Cinque minuti di recupero non si possono vedere dopo interruzioni e quattro giocatori della Lazio a terra. Detto questo, la Lazio ha meritato di vincere comunque”.

Obiettivo Europa? Quant’è cresciuta la Lazio?

“Puntiamo a migliorarci, questa era un’occasione per fare un risultato positivo. Hanno qualità, onestamente ho visto una Lazio propositiva nel girone d’andata. La mano del mister si vede dall’inizio della stagione. Riconosco la Lazio dalla prima partita, c’abbiamo giocato già nel pre-partita. Europa? Non pensiamo all’Europa, pensiamo a fare più punti possibili”.

Quanto è difficile giocare sempre al massimo con una posizione ‘ibrida’ in classifica? Apprezzato da club importanti, le fa piacere?

“Giocare con una classifica positiva non è difficile, è stimolante. Altrimenti si cercano sempre alibi, e io non sono il tipo. Oggi abbiamo perso un’occasione. Non per l’Europa, ma per dar continuità, per allontanarci da quelle sotto. Quando si possono fare punti, vanno fatti. Per quanto mi riguarda, cerco di mettermi a disposizione dei giocatori che alleno. Se la squadra fa bene e viene riconosciuto anche qualcosa allo staff tecnico, ben venga. Leggo poco i giornali, sento poco”.

Come ha ritrovato i nazionali?

“Berardi è rientrato, aveva un problema fisico e quindi non s’è allenato con la squadra. Lo scotto c’è per tutti, siamo italiani, anche io sono rimasto male figuriamoci chi ha giocato. Chi ha giocato oggi era mentalmente pronto per farlo. La gara? La partita s’è decisa sull’episodio del 2-0, ha spostato un pochino. La sensazione è che noi avessimo più in mano il pallino del gioco nel secondo tempo. Il secondo gol non ho neanche capito come l’abbiamo preso. Peccato, perché credo si sia decisa lì”.

Quant’è pesata la doppia assenza? Prestazione di Enrique e Defrel?

“Assenza di Berardi e Lopez deve essere una crescita per noi, dobbiamo dimostrare di poterne fare a meno. Dev’essere un motivo di crescita per la squadra che deve sopperire facendo altro. Ci siamo riusciti a metà, siamo stati un po’ lezioni. Enrique ha finito quasi in crescendo, la gara è stata dispendiosa. Nel primo tempo ha pagato un pochino la prestazione generale, abbiamo sbagliato più del solito. Servono anche queste partite, sono sicura che la prossima settimana l’affronteremo in modo diverso”.

Parole di Sarri? Ha detto che il Sassuolo è tra le migliori d'Europa...

"Lo ringrazio, credo abbia un pochino esagerato. Delle volte l’erba del vicino sembra sempre più buona. Siamo una realtà buona, una squadra che ha margini di miglioramento. Non credo che sia proprio come dice lui. Sul gioco il mister l’aveva detto anche all’andata, siamo una squadra che ci prova, che va avanti per la sua strada e questa è la cosa più importante. Non dobbiamo perdere convinzione. Oggi l’avevamo rimessa in piedi, peccato che l’arbitro abbia fischiato un po’ presto”.