Morte Diaconale, Paglia: "Per me più di un fratello. Un dolore così solo per la morte dei miei genitori"

Il responsabile della comunicazione della Lazio ai tempi di Sergio Cragnotti ha ricordato Arturo Diaconale ai microfoni di Radiosei.
01.12.2020 12:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Morte Diaconale, Paglia: "Per me più di un fratello. Un dolore così solo per la morte dei miei genitori"

Guido Paglia, ex responsabile della comunicazione della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per ricordare Arturo Diaconale, collega e suo amico fraterno: "Per me è più di un fratello, un dolore così l'ho provato solo per la morte dei miei genitori. Ci siamo conosciuti ai tempi del liceo, abbiamo fatto le stesse esperienze, anche all'università. Abbiamo cominciato l'approccio col giornalismo, l'ho voluto sempre accanto a me. Era l'unico collega con cui riuscivo a essere sintonia. Io irruento e lui riflessivo, era la parte che riusciva a calmarmi. Sono vite parallele che sono andate avanti per 60 anni. Ha preso quello che era il mio posto ai tempi di Cragnotti. Con Arturo se ne vanno gli anni più belli della mia vita professionale. Eravamo complementari, mi faceva ragionare quando mi prendevano i cinque minuti. Aveva una personalità fatta di cultura e carattere, era portato alla mediazione. Andavamo in vacanza insieme, è venuto all'Elba tante volte, siamo cresciuti insieme. In questi giorni in cui io ero lì con le sorelle, abbiamo ricordato la nostra vita insieme. È riuscito a rompersi tre volte i tendini. L'anno dello scudetto lo andavo a prendere a casa e lo portavo o allo stadio o al lavoro. L'ultima volta quindici giorni fa, se lo sentiva e ha iniziato a darmi addirittura disposizioni per il funerale".

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