Petkovic: "Lazio, che giornata il 26 maggio! Un anno e mezzo bellissimo, auguri!"

"Il momento più bello? Tutto quanto. Dal fischio finale dell'arbitro alla festa sotto la Curva", ha detto Petkovic su Lazio - Roma del 26 maggio.
10.01.2020 07:20 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Petkovic: "Lazio, che giornata il 26 maggio! Un anno e mezzo bellissimo, auguri!"
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© foto di Federico Gaetano

Un percorso lungo 120 anni. Ognuno con la propria storia nella storia: tappe dell'epopea biancoceleste, ricordi eterni di Lazio e dei personaggi che l'hanno resa grande. Laziali per sempre. Per trovare uno di questi serve fare un passo indietro, quando gli anni di vita erano "solo" 113. Un passo indietro a una finale, alla finale. Vladimir Petkovic non può non essere iscritto all'albo d'oro di questa società. Allenatore-eroe del 26 maggio, intervenuto durante la trasmissione "Mi stai sul calcio" a Radio Incontro Olympia. Ecco le sue parole: "Il mio ricordo della Lazio sarà sempre positivo. Ho trascorso a Roma un anno e mezzo circondato da amici, togliendomi tante soddisfazioni. Tra le quali la coppa che, in un primo momento, non avevo capito quale importanza avesse. Dopo mesi, anni, me ne sono reso conto. È stato un periodo un po' particolare. La squadra era bella, matura, forse troppo. Una squadra che quando voleva decideva anche le grandi partite. Avevamo fatto una gran prima parte di campionato, cosi come in Europa League, poi abbiamo un po' mollato. Vedendo la squadra ero consapevole che la Lazio avrebbe puntato solo sulla Coppa Italia. L'ultimo mese eravamo ormai fuori dall'Europa e il campionato non era importante. Avevo solo paura di arrivare al momento giusto con la forma giusta, è stato così e siamo riusciti a ottenere la vittoria. Il momento più bello? Tutto quanto. Dal fischio finale dell'arbitro alla festa sotto la Curva, anche dopo la partita ricordo che abbiamo percorso il tragitto stadio-ristorante in 45 minuti invece dei canonici 5. Tutto questo è stato impressionate, mi è rimasto nel cuore e nella testa. La mia immagine con Olimpia sotto la Nord? Avevo tanta paura, ma è stato bellissimo (ride, ndr). Un'aquila pesa! Non sai mai come potrebbe reagire, ma anche lei si è comportata bene".

LULIC E LA LAZIO DI OGGI: "La Supercoppa? Guardo spesso le partite della Lazio, Lulic è abituato a fare gol pesanti. Ha fatto dei passi da gigante. Ovunque vado tutti si ricordano del 26 maggio, ma è giusto pensare anche a Lazio-Siena. Una partita ancora più difficile della finale, così come la semifinale contro la Juventus. Abbiamo vinto con un po' di fortuna ma con tanta voglia di andare avanti. Poi contro la Roma si respirava una grande tensione. I miei pensieri sono sempre con la Lazio e con i suoi tifosi che in un anno e mezzo mi hanno mostrato grande affetto. Ricordo il mio periodo a Roma con piacere, e oggi guardare in televisone la società che festeggia i 120 anni di storia non è da tutti. Un sincero augurio a tutti i tifosi e alla Lazio di proseguire di questo passo in campionato. La società sta costruendo una squadra importante e i giocatori si trovano a loro agio. Sono convinto che strada facendo si possa fare anche meglio. Ci vediamo presto a Roma!".

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Pubblicato il 9/01 alle 22:15