Politica / Rifiuti Roma, i presidi: "Siamo al limite, pronti a chiusura scuole"

Il presidente dell'associazione presidi del Lazio Mario Rusconi ha parlato dell'emergenza rifiuti di Roma, ammettendo di pensare alla chiusura delle scuole
02.10.2019 19:30 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Politica / Rifiuti Roma, i presidi: "Siamo al limite, pronti a chiusura scuole"

Roma è nuovamente invasa dai rifiuti. La situazione continua a essere preoccupante in tutte le strade della Capitale e può generare delle reazioni forti. Mario Rusconi, presidente dell'associazione presidi del Lazio, pensa alla chiusura delle scuole: "Siamo al limite, la situazione rifiuti si sta aggravando giorno per giorno, ed è tanto più grave davanti alle scuole, dove i nostri bambini e ragazzi si trovano cumuli di spazzatura che sono potenziale veicolo di infezioni. Siamo pronti a chiamare le Asl per verificare le condizioni igieniche delle scuole, anche per arrivare alla chiusura degli istituti".

RISCHI PER LA SALUTE - "Non possiamo chiudere le scuole autonomamente ma possiamo chiamare gli ispettori delle Asl, e credo che in molti casi ci siano i presupposti per la chiusura cautelativa. Stiamo già chiedendo ai colleghi di tutta Roma di segnalarci la loro situazione e le condizioni di emergenza che riscontrano, poi partiranno gli esposti. Se il Comune non agisce subito penso sia meglio chiudere a questo punto che rischiare la salute dei bambini, soggetti più fragili per il rischio epidemie".

LA POSIZIONE DEI MEDICI - Sulla stessa lunghezza d'onda dei presidi anche i medici. Antonio Magi e Pier Luigi Bartoletti, presidente e vice presidente dell'Ordine dei medici di Roma e Provincia, hanno diffuso una nota: "La raccolta dei rifiuti nella capitale d'Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c'è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento"