Polverosi: "Sfiducia di Mancini per Immobile come quella di Sacchi verso di lui"

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Alberto Polverosi ha parlato di Ciro Immobile e delle critiche che arrivano puntualmente dopo le prove con la maglia della Nazionale. Il giornalista del Corriere dello Sport ha spiegato: "Ci sono situazioni che non tornano già da prima dell’Europeo, una su tutte la questione Immobile. Oggi chi può essere il centravanti della Nazionale se non lui? Qual è l’alternativa ad Immobile? Belotti? Ci son stati cinquanta gol di differenza tra loro negli ultimi due anni. La differenza fra Immobile e gli altri attaccanti è evidente. Lui ha il gol dentro, ma in Nazionale si cambia, lui cambia, non va più in profondità come nella Lazio. È l’unico che cambia il proprio modo di giocare in Nazionale. Non è un percorso semplice".
QUESTIONE DI (S)FIDUCIA - "Credo senta un po’ la sfiducia di Mancini, che a sua volta sentiva la sfiducia di Sacchi quando gli preferiva Baggio. Mancini ha messo Insigne a fare il centravanti, con la Bulgaria ha messo Raspadori, con la Svizzera ha inserito Zaniolo. La si può chiamare critica, osservazione, ma questa è la realtà dei fatti, Immobile è in sofferenza nella Nazionale. L’unica speranza è che, con gli insegnamenti di Sarri, lui possa migliorare, come si è già notato ad Empoli, aumentare il proprio bagaglio di conoscenza e portarlo in Nazionale. Lui e Mancini devono andarsi incontro l’uno con l’altro”.
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