Romagnoli, tutte le volte da avversario: i risultati contro la sua Lazio

15.07.2022 07:00 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tommaso Marsili - Lalaziosiamonoi.it
Romagnoli, tutte le volte da avversario: i risultati contro la sua Lazio

Alessio Romagnoli e la Lazio "finalmente" insieme. Il difensore è ufficialmente un nuovo giocatore biancoceleste, coronando il sogno che custodiva sin da bambino. Le visite, l'accoglienza, la firma sul contratto, l'arrivo ad Auronzo di Cadore e il primo allenamento agli ordini di Sarri: in queste ore il ventisettenne di Anzio sta vivendo emozioni forti, amplificate dal fatto che questa sia la squadra del suo cuore. Prima di questa nuova tappa della sua carriera, Romagnoli ha affrontato la Lazio da avversario molte volte, dimostrandosi professionista vero senza mai nascondere i suoi sentimenti. 

TUTTE LE VOLTE CONTRO - Sono 24 le volte in cui il centrale ha dovuto ritrovarsi contro la sua Lazio (la terza più affrontata dopo Juventus e Inter): il bilancio è di 11 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte, con 1 gol e 1 assist all'attivo. 5 partite risalgono al periodo in cui giocava per la Roma, 2 con la Sampdoria e 17 con la maglia del Milan. Di tutte queste sfide, in sette occasioni è stato relegato in panchina, mentre nelle altre è sempre stato titolare tranne che in un'occasione. 

LA PRIMA VOLTA - Il primo faccia a faccia in assoluto risale all'11 novembre 2012, quando la Lazio vinse per 3-2 il derby contro la Roma. Alessio, appena 17enne, fu convocato, ma non schierato da Zeman. Per la prima volta da avversari in campo bisogna aspettare il 5 gennaio 2015: i biancocelesti ospitarono la Sampdoria all'Olimpico per la 17^ giornata di Serie A. Il difensore, a pochi giorni dal suo ventesimo compleanno, giocò tutta la partita perdendola 3-0. A segno Parolo, Felipe Anderson (che ritrova ora come compagno) e Djordjevic. A regalargli questa opportunità un altro con la Lazio nel cuore: Sinisa Mihajlovic, ai tempi suo allenatore. 

GIOIA AMARA - Romagnoli ha segnato un unico gol contro la sua amata. Non esultò. Non lo fece per "rispetto della sua fede", come disse poi in seguito. La rete è relativa alla semifinale di ritorno di Coppa Italia del 2018 Lazio-Milan, giocata all'Olimpico. L'andata finì 0-0. I tempi regolamentari si conclusero a reti bianche. Tempi supplementari idem. La partita venne decisa ai rigori. Il tiro decisivo fu proprio quello di Romagnoli. Gol. Il difensore fu il carnefice dell'eliminazione dei biancocelesti dalla competizione, sotto la neve, davanti al pubblico che condivide il suo stesso sentimento. Una gioia "macchiata" dall'amarezza di aver fatto soffrire chi si vuole bene.

26 MAGGIO - Tante volte nel cuore di Alessio si sono mescolate emozioni contrapposte. Su tutte sicuramente il 26 maggio 2013, la finale delle finali. Roma e Lazio una contro l'altra per conquistare la Coppa Italia. Alessio, che fino a poco prima vedeva le partite in Curva Nord, partecipò al match solo dalla panchina. Tesserato per gli acerrimi nemici, da professionista quale si è dimostrato negli anni, nonostante la giovane età, dovette gestire l'emozione per la vittoria laziale. 

NEMICI MAI - Nella passata stagione gli ultimi confronti da avversario, prima di salutare il Milan e abbracciare i colori biancocelesti. In tutte e tre le occasioni, due in campionato e una in Coppa Italia, la Lazio ha perso: Alessio ne ha giocate due (le vittorie a San Siro in campionato e in coppa, all'olimpico rimase in panchina). Romagnoli si è sempre dimostrato un grande professionista, non nascondendo la sua fede e non rinnegano i suoi sentimenti. Ora non ci saranno più occasioni per giocare di fronte, ma solo di fianco. Insieme. Finalmente. 

Pubblicato il 14/07