Salernitana, Nicola: "Gara d'umiltà, sono soddisfatto. Ci aspettavamo Milinkovic dall'inizio..."

30.10.2022 20:30 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Salernitana, Nicola: "Gara d'umiltà, sono soddisfatto. Ci aspettavamo Milinkovic dall'inizio..."
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Intervenuto ai microfoni di Dazn, Davide Nicola ha commentato la vittoria della sua Salernitana sulla Lazio: "Usciamo felici e soddisfatti per il livello della partita che abbiamo fatto. Avevo detto che la Lazio ci avrebbe fatto fare uno step migliorativo e lo abbiamo fatto, sia nel primo tempo anche se ci è mancato un po' l'accompagnamento dell'azione soprattutto negli attacchi laterali. Nella ripresa lo abbiamo fatto molto meglio. C'è stato un momento in cui la Lazio pressava forte ma siamo stati bravi a gestire il momento. Abbiamo sempre giocato da squadra, siamo rimasti ordinati e compatti. credo che i ragazzi si sono tolti una grande soddisfazione. La prima volta nella storia che la Salernitana vince a Roma e poi la Lazio veniva da cinque partite importanti. Bravi ragazzi, merito loro".

Più coraggio in campo?
"Cerchiamo sempre di giocare  esprimendo quello che proviamo in settimana. Venivamo da una sconfitta, fare dei passi falsi ci sta soprattutto per una squadra come questa che è al secondo anno in A. Devi sapere che la crescita avviene nel percorso. Ci aveva dato un po' fastidio senza farci esprimere serenamente. Abbiamo dovuto riniziare a fare un lavoro sui quello era stato dall'inizio del ritiro. Sono contento perché i ragazzi sono alla terza vittoria in quattro gare e non è di poco conto".

Quanto ci credi in questi ragazzi?
"Credo in tutti i ragazzi. Non faccio distinguo tra chi c'era già e chi è arrivato dopo soprattutto a fine ottobre quando ormai la squadra è la squadra. Abbiamo optato per alcune scelte. Dia si era allenato un giorno solo. E' stato abile a dare il suo contributo per consolidare la partita. Contento per Bradaric che ha sfruttato l'occasione da titolare. Anche Piatek, Daniliuc che cresce. Siamo la Salernitana".

Obiettivi?
"Fare del nostro meglio nelle partite che mancano esprimendo un gioco apprezzato e noi stessi come unicità in un progetto tecnico tattico. Il lavoro che stiamo facendo darà i suoi risultati".

Davide Nicola è intervenuto, subito dopo, anche in conferenza stampa. Ecco le risposte date alle domande dei cronisti presenti: 

Analisi della partita?

“Abbiamo fatto 35’ molto buoni per sviluppi del gioco, trame di passaggi. Abbiamo avuto 15 minuti dove la Lazio è uscita molto bene, ci aspettavamo anche più tempo. Abbiamo saputo soffrire, nelle partite succede così. Siamo partiti secondo me molto bene, per 30 minuti stavamo facendo ciò che avevamo preparato. Poi abbiamo commesso un errore di lettura sul gol subito, lo accettiamo. Nel secondo tempo, la consapevolezza negli spogliatoi era che si stava facendo la partita che avevamo preparato. Bisognava aumentare ritmo e aggressività nei 7 secondi in cui decidevamo di pressare alti. Sono contento per i ragazzi, hanno fatto una grande partita. Motivo d’orgoglio per tutti noi, era la prima volta che si vinceva a Roma”.

Momenti della partita?

“Abbiamo avuto 10/15 minuti dove bisognava tenere botta, la qualità e lo spessore di un avversario del genere che veniva da 5 partite importanti. Fare 3 gol in casa della Lazio è qualcosa di straordinario. Non è successo nulla di particolare, abbiamo fatto le cose con grande attenzione, abbiamo saputo soffrire, dobbiamo farlo per tutto il campionato. Ci saranno sempre momenti così. Quella che a me è piaciuta è la convinzione con cui si è rientrati. Si vedeva che la squadra era contenta di ciò che stava facendo. Nel secondo tempo, la Lazio aveva giocato giovedì, noi stiamo tenendo bene a livello fisico... Abbiamo cambiato solamente il timing di uscita”.

La crescita della squadra...

“Al di là della vittoria, che ci dà comunque tre punti importanti, la crescita di una squadra è nel percorso. Abbiamo vinto 3 volte nelle ultime 4. Sbaglieremo altre volte, altre partite. L’importante è allenarsi convinti di giocare un tipo di calcio e arrivare il prima possibile all’obiettivo che ci siamo prefissi”.

Il pensiero ai tifosi...

“Giochiamo per il pubblico. Senza di loro non avremmo senso di esistere. Giochiamo per godere dell’appoggio del nostro pubblico. Oggi ci ha dato fastidio non averlo, ma non spetta a me determinare le dinamiche. Ciò che hanno fatto venerdì è stato veramente importante. Bradaric aveva giocato altri 4 secondi tempi, quello decisivo contro lo Spezia. Mi sembrava giusto dare a lui l’occasione di potersi misurare dall’inizio. Siamo felicissimi, toccherà via via anche ad altri. Sono contento di tutti, degli attaccanti che si alternano, dei centrocampisti in un momento non di grande importanza. Ci aspettavamo Milinkovic dall’inizio. Abbiamo fatto un’ottima partita, e siamo contenti”.

E' cambiato il modo di giocare rispetto all'avvio di campionato?

“Piace sempre attaccare molto, ma farlo con equilibrio. Siamo partiti facendo delle gare aggressive, fino ad arrivare alla sconfitta col Sassuolo. Cosa che ha fatto girare un po’ le scatole. Quando vai in un contesto e subisci una sconfitta cocente, hai uno scontro diretto a casa, non sei così brillante dal punto di vista della convinzione. Abbiamo però strutturato un percorso che ci portasse a non perdere certezze. Oggi abbiamo fatto una partita umile, ma non che non si avesse la voglia di proporre gioco”.

Ribery?

“Ribery? E' un collaboratore nostro per scelta nostra e sua. Credo sia stato molto contento di provare a vedere cosa accade dal nostro punto di vista. Noi lo coinvolgiamo molto. Ha verve, voglia, speriamo che sia con noi a lungo. Bonazzoli? Sta facendo molto bene, in questo momento è il giocatore che si dedica più al compagno di reparto. Gli altri sono più cecchini, sta dimostrando un ottimo altruismo”.

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