Sosta Mondiale, Valter Vio: "Un bel caos. Ecco cosa faranno gli allenatori..."

15.11.2022 09:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Sosta Mondiale, Valter Vio: "Un bel caos. Ecco cosa faranno gli allenatori..."
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© foto di Vincenzo Orlando/TuttoPalermo.net

La pausa per il Mondiale è arrivata e terrà lontani i tifosi della Serie A, ma soprattutto i calciatori dal campo, per più di un mese e mezzo. Sono tante le domande, tanti i dubbi su come i giocatori partiti per il Qatar torneranno da questa "impresa" e come quelli rimasti in Italia reagiranno a questo stop prolungato. Tanta la curiosità su come gli allenatori gestiranno i calciatori e come sfrutteranno questo periodo di assenza dai campi, in che modo terranno alta la concentrazione delle loro rose. A rispondere a queste e altre domande è stato Valter Vio, ex preparatore atletico della Lazio nell'intervista riportata dalla rassegna stampa di Radiosei.

"Un bel caos". Così valuta Vio questo stop improvviso, in cui, spiega, si vengono a creare tre situazioni differenti da gestire: i giocatori che andranno al Mondiale, quelli che restano e gli infortunati. Per quelle squadre, come Monza ed Empoli, che non hanno giocatori al Mondiale, o pochi come la Lazio, la situazione sarà chiaramente più semplice e questo stop è quasi una fortuna, ma non per questo la strada sarà in discesa, rivela Vio. Il calcio richiede una preparazione atletica che permetta di essere in forma con costanza nel corso di un anno; per gli allenatori, anche di queste squadre, non sarà semplice.Quindi come andrà gestita la situazione? "Si modifica la cosiddetta periodizzazione e si porta avanti di fatto un nuovo ciclo di preparazione molto simile a quella estiva classica". A gennaio sarà un altro campionato. Questo chiaramente non varrà per tutti: chi tornerà dal Mondiale e soprattutto chi sarà arrivato alle fasi finali, avrà giocato e si sarà allenato con costanza, senza fermarsi come gli altri. Per loro saranno necessari giorni di riposo e non di lavoro. Da gennaio, appunto, sarà un'altra Serie A: più intensa, dice Vio, in cui tutti daranno il massimo da subito. Anche in tal senso molte squadre, in estate, hanno scelto metodi di allenamento diversi, in modo da poter partire più o meno forte, rendere subito o dopo. Su chi, infine, starà meglio alla ripresa del campionato Vio non ha dubbi: "Sicuramente quelli del Mondiale, che hanno continuato a giocare e si sono allenati specificamente in base alle singole esigenze. Agli altri non gioveranno granché le amichevoli. Certo, si alleneranno e potranno migliorare forza, resistenza e quant’altro, ma mancherà loro sempre l’abitudine al ritmo e alla tensione della partita".