UEFA, la Champions League si potrebbe giocare nel weekend: la Fifpro si oppone

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Aria di riforme, di grandi cambiamenti. La UEFA è pronta a cambiare le regole del gioco. Nel 2024 dovrebbe entrare in vigore la grande riforma del calcio europeo, con la Champions League assoluta protagonista. Come riportato da ‘La Repubblica’, filtra una indiscrezione di grande portata dalla UEFA e dall’ECA: dal 2024 in poi, la Champions League potrebbe giocarsi nel weekend, con il nuovo format da 4 gironi costituiti da 8 squadre ciascuno. Questo moltiplicherebbe le partite dei club e finirebbe per intasare il calendario a vantaggio dei diritti televisivi. Ma la conseguenza più rilevante, è che i campionati nazionali verrebbero spostati nel mezzo della settimana. La UEFA, al momento, smentisce. Da Nyon arriva una chiara risposta: nessuna riforma è stata ancora disegnata.

PROTESTE - Eppure, è meglio prevenire che curare. Così la Fifpro, federazione internazionale dei giocatori professionisti, si è già attivata. Queste le parole del segretario del sindacato Theo Van Seggelen: “I campionati nazionali sono le fondamenta del calcio. Le federazioni devono scongiurare l’ipotesi che i grandi club li giochino con la squadra B e che gli stadi si svuotino per una concorrenza tv insostenibile. Tutto questo è inaccettabile”. Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA, e Andrea Agnelli, presidente dell’ECA, dovranno prendere decisioni importanti nei prossimi anni.