Platini attacca la Var: “Strumento per ricchi, risolve problemi ma ne crea altri”

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Che Platini fosse sempre stato contrario alla tecnologia nel calcio non è una novità. Ciò che però sorprende questa volta sono le tematiche che affronta per attaccare la Var: “Nella finale di Coppa del Mondo ci sono stati due errori sui primi due gol della Francia. Per i croati, ma anche per tutto il resto del mondo, quelli sono due errori. Per i francesi no, va tutto bene, non c’è niente di sbagliato. La VAR risolve alcuni problemi, ma ne crea altri. Ma io sono contro tutta questa filosofia. il calcio è uno sport umano, giocato dagli uomini e deve essere arbitrato dagli uomini”.

VAR E POTERE - L’ex presidente della Uefa, come riporta Gazzetta.it, spiega la sua teoria attaccando anche i poteri forti del calcio: "Blatter ha fatto in modo che la questione arbitri non venisse toccata. Ed è un peccato. Pensate che gli arbitri siano d’accordo con la VAR? Fidatevi, gli arbitri seguono il capo, chi ha il potere! Quando io ero presidente della UEFA, erano tutti d’accordo che ci volevano cinque arbitri, con l’addizionale di porta”. Chiude infine con una precisazione di carattere economico: “La VAR è fatta per i paesi ricchi, quelli che si possono permettere trenta telecamere in campo. E sono sei o sette paesi in tutto il mondo. Non voglio fare populismo, ma i soldi che vengono spesi per la VAR sarebbero spesi molto meglio per far sì che i bambini possano giocare a calcio”.