Lazio, il capitano lo sceglie il gruppo: Zaccagni spera, ma in corsa ci sono...

26.07.2025 08:30 di  Chiara Scatena   vedi letture
Lazio, il capitano lo sceglie il gruppo: Zaccagni spera, ma in corsa ci sono...

RASSEGNA STAMPA - La fascia da capitano torna a essere un tema centrale nello spogliatoio della Lazio. Sarri, pur non escludendo la conferma di Zaccagni, ha lasciato intendere che la decisione finale spetterà al gruppo: "Se la squadra vuole, sì". Un modo per ricordare che, nonostante il numero 10 sia in vantaggio, nulla è ancora deciso. Zaccagni aveva ricevuto la fascia lo scorso anno direttamente dalla società come riconoscimento per il rinnovo firmato in un'estate di addii eccellenti (Immobile, Luis Alberto, Felipe Anderson). Ma, già allora, il gruppo sembrava orientato su Cataldi, preferito internamente per anzianità e appartenenza. 

Il centrocampista romano è tornato carico dopo il prestito alla Fiorentina ed è stato schierato titolare nell’amichevole contro la Primavera, indossando proprio la fascia. "È una scelta legata alle presenze", ha spiegato Sarri, che tende a privilegiare chi ha più anni in squadra. In testa a questa classifica c'è Marusic (316 presenze), seguito da Cataldi (246), Patric (228), Lazzari (222), Pedro (176) e solo dopo Zaccagni con 163. Tuttavia, il tecnico ha minimizzato l’importanza del ruolo, ricordando che non tutti i senatori hanno lo stesso attaccamento: “Marusic ci tiene meno, Cataldi è cresciuto qui”.

Lo scenario rimane aperto: Zaccagni è rientrato solo martedì dopo un percorso riabilitativo e stasera sarà valutato nell’amichevole contro l’Avellino. Il tema della fascia, un anno fa causa di tensioni sotterranee, potrebbe riaccendersi se si dovesse optare per un cambio. In quel caso, oltre a Cataldi, come sottolinea il Corriere dello Sport, anche Romagnoli e Provedel sarebbero candidati credibili per carisma e leadership.

Come accadeva nell’Ajax di Cruijff, anche alla Lazio la fascia da capitano potrebbe essere assegnata di anno in anno, attraverso un voto interno per rafforzare lo spirito di gruppo. L’ipotesi è tornata d’attualità, anche se un eventuale mancato rinnovo della fascia a Zaccagni potrebbe pesare: l’esterno, infatti, come ricorda il Messaggero, aveva rifiutato il Napoli lo scorso inverno, anche per senso di responsabilità verso il ruolo appena ottenuto.