Arbitri, l'ex Marelli: "Favorevole all'inserimento del challenge come negli USA"

L'inserimento della tecnologia nel mondo del calcio ha certamente aiutato i direttori di gara a commettere meno errori ma non abbastanza da evitare che quasi ogni settimana ci siano polemiche per quanto riguarda l'utilizzo del Var. Sul tema si è espresso l'ex arbitro Luca Marelli favorevole all'inserimento del "challenge" proprio come accade negli sport americani: "Sono favorevole dal primo momento, per me è la naturale evoluzione della tecnologia. Sono un grande appassionato di sport americani e anche oltreoceano c'è stata questa trafila: prima la tecnologia a disposizione degli arbitri, poi la possibilità per gli allenatori di chiamare il challenge".
Poi sul dialogo tra arbitri e allenatori: " I grandi arbitri del passato come Collina, Rosetti, Morganti e Messina avevano notevoli doti comunicative. In campo bisognerebbe parlare di più. Fuori dal campo? No, per me non sono pronti. Pensare a delle conferenze stampa post-partita lo trovo invece fuori luogo, rischia di diventare una caccia all'errore arbitrale. L'arbitro a caldo può essere convinto di una dinamica e poi rendersi conto, dopo ore, di aver commesso un errore", ha concluso come riportato dalla consueta rassegna stampa di Radiosei.
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