Klose a caccia di un altro record: il tedesco può diventare il miglior marcatore straniero della Lazio

17.04.2016 08:25 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Klose a caccia di un altro record: il tedesco può diventare il miglior marcatore straniero della Lazio
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© foto di Federico Gaetano

Due reti per confermare l’ottimo momento di forma e dimostrare di poter essere ancora decisivo. Non inganni la carta d’identità, Miroslav Klose è un campione che ha ancora qualcosa da dare al calcio. A Palermo ha ripagato la scelta di Inzaghi di affidargli l’attacco, indirizzando la partita con una doppietta in quindici minuti. La seconda consecutiva da titolare, dopo quella all’Atalanta del 13 marzo. Se si aggiungono i due assist nelle ultime tre gare di campionato, emerge come il tedesco abbia messo la propria firma in sei delle ultime sette reti dei biancocelesti. Un bottino che il bomber di Opole vuole aumentare contro l’Empoli all’Olimpico, dove partirà nuovamente dal primo minuto. Lo scorso anno con i toscani segnò la seconda delle quattro marcature che consentirono, davanti a 50mila persone, il momentaneo sorpasso in seconda posizione sulla Roma. Nella gara d’andata invece entrò nella ripresa e si vide annullare (nel secondo caso ingiustamente) ben due reti da Fabbri. Sarebbero state le prime stagionali visto che, fino a marzo, in 17 presenze sono arrivati soltanto quattro passaggi decisivi. Ora vuole riprendersi ciò che gli è stato tolto. Come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei, magari anche per avvicinarsi all’ennesimo record. L’undici teutonico infatti sta scalando anche le classifiche dei marcatori con l’aquila sul petto. Non solo quelle dei gol in Serie A (è settimo dietro Bruno Giordano) e totali (nono alle spalle di Pandev e Garlaschelli), ma soprattutto la graduatoria “all time” dei bomber stranieri. Qui sempre Pandev è a quota 64 reti, Klose viaggia con tre di ritardo. Prima di lasciare la Capitale, vorrebbe impreziosire allora la sua carriera con un altro primato, l’ultimo di una lunga serie. In fondo Miro è abituato così.