La favola del Portogruaro: dalla Serie D alla Coppa Italia

25.10.2010 10:52 di  Francesco Ponticiello   vedi letture
Fonte: Francesco Ponticiello - Lalaziosiamonoi.it
La favola del Portogruaro: dalla Serie D alla Coppa Italia

Mercoledì sera la Lazio capolista di mister Edy Reja sarà impegnata nel terzo turno di eliminatorio di Coppa Italia. Allo stadio Olimpico arriva il Portogruaro di Fabio Viviani, vice del tecnico goriziano per cinque anni sulla panchina del Napoli.
La squadra veneta, dopo la prima promozione a sorpresa della sua storia nella serie cadetta, incontrerà anche per la prima volta in una gara ufficiale un club di serie A. Sarà un vero e proprio evento, come ha dichiarato lo stesso Viviani: “Credo che il 99% dei miei giocatori non abbia mai giocato all’Olimpico per cui già il fatto di venire la a cambiarmi negli spogliatoi e vedere quello stadio penso sia una grande soddisfazione. Poi per il resto faremo tutto il possibile sperando che siano distratti. Per noi la Lazio è inavvicinabile”.

LA STORIA – Il Portogruaro o Portsummaga, naque nel 1919. Nel 1990 il sodalizio portogruarese decise di fondersi con l’Associazione Calcio Summaga quando entrambi i club conclusero il campionato di Promozione, che vide la prima qualificarsi all’ottavo posto e la seconda al sedicesimo ed ultimo posto, che le costò la retrocessione nella serie dilettanti.
L’artefice di questa fusione fu il presidente del sodalizio portogruarese Dino Mio. La famiglia Mio durante tutti questi anni ha sempre voluto che si conservasse il nome della frazione Summaga nel club.

LA STORICA PROMOZIONE IN B – Il Portogruaro nel 1998 conquisto la promozione in Serie D. Nel 2003-2004 la squadra veneta vinse il girone C del campionato e centrò l’ingresso in Serie C2. Dopo alcuni anni in Serie C2, nella stagione 2007-2008 il conquistò, dopo i playoff, la promozione in Lega Pro Prima divisione (ex serie C1). Dopo un anno di transizione, nella scorsa stagione la squadra ha conquistato, per la prima volta nella sua storia, una promozione in Serie B vincendo il proprio girone. Storica e decisiva fu la vittoria allo stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona nell’ultima giornata di campionato con un gol 89’ di Bocalon che costrinse Hellas e Pescara, le due squadre inizialmente favorite per la promozione, ai playoff. La prima stagione per il club veneto nella serie cadetta non inizia bene: infatti, prima nascono dei problemi per l’iscrizione al campionato, poi il neo allenatore Eugenio Corini dopo solo cinque giorni rassegna le sue dimissioni insieme al diesse Giuseppe Magalini, a causa di alcune divergenze con la società. Il presidente Francesco Mio, ingaggia al suo posto Fabio Viviani, vice di Reja sulla panchina del Napoli per 5 anni e ex tecnico della Sambonifacese.
Il 22 agosto 2010 c’è l’esordio ufficiale del Portogruaro in Serie B e arriva subito anche la prima storica vittoria nel campionato cadetto per il club veneto, che si impone 2-0 nel derby contro il Cittadella. La squadra dopo 11 giornate si trova al diciottesimo posto in classifica con undici punti. E mercoledì sera per la prima volta nella sua storia giocherà anche il terzo turno eliminatorio della Coppa Italia, dopo aver battuto sempre a sorpresa il Sudtirol nel turno precedente.

VECCHIE CONOSCENZE – Gli unici due giocatori della rosa attuale che hanno già potuto ammirare da vicino lo stadio Olimpico, sono Inacio Pià e Nicolas Amodio, entrambi allenati proprio da Reja quando sedeva sulla panchina del Napoli. Per tutti gli altri invece, sarà un evento da ricordare e da raccontare ai propri figli.