Europa League, la Lazio soffre ma va: 2-1 all’Apollon Limassol firmato Luis Alberto-Immobile

Inizia bene il cammino della Lazio in Europa League. 2-1 all’Apollon Limassol con il minimo sforzo e con poco gioco. Gol di Luis Alberto con un assist magico di Caicedo nel primo tempo. Poi nella ripresa i ciprioti ci provano, biancocelesti in apnea. Su rigore Immobile fa 2-0, nel finale accorcia Zelaya. Messi in cassaforte i primi tre punti del girone. Lazio già prima insieme all'Eintracht Francoforte, che a sorpresa batte 2-1 il Marsiglia al Velodrome. Inzaghi  ancora una volta si porta a casa il risultato, non la prestazione. 

LE FORMAZIONI - Largo turnover per la Lazio di Simone Inzaghi. In porta tocca a Silvio Proto, al debutto con la maglia biancoceleste. In difesa Acerbi confermato, ai suoi lati Bastos e Caceres. Si rivede Basta da esterno di centrocampo, Badelj in regia. Davanti Luis Alberto con Caicedo, Immobile partirà dalla panchina.

GOL E CONTROLLO - Non è scattato nemmeno il primo minuto che Bruno Vale deve mettere in angolo il tiro di Murgia. La Lazio c’è e vuole fare la partita. Al 14’ ecco il tacco di Caicedo per Luis Alberto, lo spagnolo da solo in area non sbaglia. Biancocelesti in vantaggio, inizia il controllo della partita. Caicedo è ispirato, poco dopo con il destro non trova la porta per mezzo metro. Doveva dare delle risposte l’ecuadoriano, ci sta riuscendo. Badelj tocca tanti palloni, Durmisi sulla sinistra corre sempre forte ed è un pericolo costante per la difesa dell’Apollon. Ma il primo tempo si chiude con un solo gol sul gabellino. Inzaghi chiede di più.

CON QUALCHE BRIVIDO - Non decolla il gioco della Lazio. L’Apollon invece ci crede: due cambi per Augousti, dentro Markovic e Carayol per provare a cercare il pareggio. Inzaghi pure cambia dopo un’ora di gioco: escono Badelj e Luis Alberto per Leiva e Immobile. L’occasione dei ciprioti è ghiotta al 66’: Papoulis, di testa, di un niente non trova il gol dell’1-1. I pericoli iniziano a piovere davanti a Proto, pure Schembri va vicino al pareggio. Difesa della Lazio in apprensione. Entra Lulic al posto di Milinkovic.

Carayol va veloce, una spina nel fianco sinistro laziale. Bastos non lo prende mai. Poi l’episodio: Caicedo anticipa Joao Pedro in area, il difensore lo stende, calcio di rigore. Immobile non sbaglia e fa 2-0. Inzaghi ora si rilassa, risultato al sicuro dopo momenti difficili. Eppure non è finita: Zelaya accorcia quasi per caso e fa 2-1. Lulic davanti alla porta, incredibilmente, non fa il tris. Un brutto errore che non cambia il risultato.