FOCUS - Anni solari a confronto: 7 punti in meno rispetto al 2015. Ecco i numeri delle due Lazio
Lo stop delle Nazionali offre buoni spunti per le prime analisi sul campionato in corso. La Serie A comincia ad acquisire una fisionomia ben precisa e col passare delle settimane le vere sorprese vengono svelate. Il difficile è mantenersi costanti alla lunga, ma i numeri permettono di monitorare il rendimento di ogni squadra e di confrontarli anno dopo anno. Gli alti e bassi in casa Lazio sembrano ormai diventati una spiacevole consuetidine: stagioni da sogno alternate a quelle da incubo hanno creato un certo distacco all'interno dell'ambiente. La cura Inzaghi sembra aver garantito nuova linfa a una società che aspetta di compiere il vero salto di qualità. Sul grafico biancoceleste c'è sempre disegnata una parabola, subito dopo aver raggiunto la sua massima ampiezza, precipita vertiginosamente e costringe a ricominciare tutto da zero.
PUNTI PERSI - Di questi tempi dodici mesi si sorrideva eccome leggendo la classifica dell'anno solare 2015. Lazio al comando a pari merito con la Juventus, entrambe con 60 punti guidavano la particolare graduatoria. Tutto frutto di quella Lazio guidata saggiamente da Pioli, spinta dalle prime magie di Felipe e dalla guardia di Biglia e de Vrij. Era il periodo clou della corsa Champions, culminata con la qualificazione ai preliminari al San Paolo. Quanti punti, quella squadra era finita per diventare una macchina da guerra. Anche l'avvio di stagione 2015/2016 non aveva deluso, proprio per questo a novembre scorso la Lazio contava questo score. Guardando ad oggi, quelli, sembrano essere davvero altri tempi. Tiene testa ancora la Juve con 80 punti, seguita da Roma (74), Napoli (68) e Milan (54). Subito dopo la Lazio con 53 punti in 33 gare giocate totali. Sono soltanto sette punti in meno rispetto a un anno fa, certo, ma guardando la media a cui viaggiano le big non è una dato poi così confortante.
CHE EQUILIBRIO - Siamo andati più a fondo, analizzando il rendimento della squadra biancoceleste in termini di gol fatti e subiti. Il 2016 per molti laziali non sarà un anno poi così entusiasmante. Come si dividerà il tifoso biancoceleste tra la delusione di fine stagione scorsa e l'avvio pimpante di questa prima parte di campionato? A voi l'ardua scelta, considerate però che avete esultato e disperato praticamente in maniera identica. Curioso, ma vero. La Lazio nel 2015 è andata a rete 59 volte, contrariamente a un 2016 condito da 55 centri. La differenza è sottilissima, ma ancora più sorprendente è il caso dei gol subiti. Sono esattamente 39 per entrambi gli anni le volte in cui il pallone è finito in fondo alla rete laziale. Tanto equilibrio figlio anche dei pochi stravolgimenti di squadra. L'ossatura è sempre quella, i risultati altalenanti da un anno all'altro. Lo confermano i numeri, ma quelli aspettano solo di essere smentiti e riscritti.
Ti potrebbe interessare anche:
Un incontro per pianificare mercato e preparazione estiva. Si fa la Lazio del futuro, perché Sarri e Fabiani hanno in...
Aggiungere qualità, immettere talento e fornire a Sarri caratteristiche che oggi in rosa non sono presenti. La Lazio...
Era previsto per questa mattina l'incontro tra Fabiani e Baroni per la risoluzione consensuale del contratto che...
CALCIOMERCATO LAZIO - Sarri è tornato sulla panchina della Lazio e il suo diktat è chiaro: vuole ripartire dai big per continuare il percorso interrotto quattordici mesi fa. In caso di offerte irrinunciabili però Lotito e Fabiani dovranno prendere in...
CALCIOMERCATO LAZIO - Valutazioni sulle fasce. La Lazio si guarda intorno, soprattutto in caso di eventuali cessioni. Spuntano i primi obiettivi, il vecchio-nuovo lavoro di Sarri sta iniziando. L'ultimo nome finito in orbita biancoceleste, riportato da...
