FOCUS - Lazio, l’esordio di Acerbi in un derby: la grande occasione è arrivata

Per la Lazio è la partita più importante della stagione ed è così anche per Francesco Acerbi. Passata la soglia dei 30 anni il difensore biancoceleste si prepara a fare il suo esordio in un derby. Non soltanto in quello romano, visto che è arrivato in estate nella Capitale, ma in assoluto. Nelle sue esperienze a Milan e Chievo infatti aveva soltanto sfiorato la stracittadina, che per un motivo o per l’altro non ha mai giocato.

L’OCCASIONE ALLA LAZIO - Nella stagione 2012-13 Acerbi ha vissuto i primi sei mesi al Milan e il derby con l’Inter ci fu il 7 ottobre: soltanto panchina per lui e vittoria nerazzurra grazie al gol di Samuel. A gennaio arrivò il trasferimento al Chievo ma il Verona era ancora in Serie B, così come nella stagione precedente al passaggio al Milan disputata sempre con i clivensi senza i rivali cittadini. Questa volta non ci sono più impedimenti, Acerbi guiderà la difesa della Lazio contro la Roma. L’esordio sarà ancora più emozionante, nel derby più bello del mondo.

CAMMINO CON VISTA LAZIO - Una corsa a ostacoli quella di Acerbi, che però ha avuto la forza di superarli tutti, uno a uno. L’esperienza in un Milan in crisi arrivata troppo presto, poi il ritorno al Chievo dove era esploso, per rigenerarsi. Nell’estate 2013 la chiamata del Sassuolo, che ha rappresentato una tappa fondamentale per la sua carriera. Nel primo anno Acerbi viene messo a dura prova per vicende extra campo, ma dimostra che la sua tempra è d’acciaio: sconfigge due volte il tumore e dimostra la sua innocenza alla positività per gonadotropina corionica in un test, dovuta alla nuova manifestazione della malattia. Torna in campo e l’anno successivo realizza il secondo gol in Serie A (l’altro ai tempi della prima parentesi al Chievo), ritrova la nazionale con cui esordisce ed è dal 18 ottobre 2015 (tra l’altro contro i biancocelesti) che parte sempre titolare con le maglie di Sassuolo e Lazio. Ben 129 partite consecutive senza saltare neanche un minuto, il derby se l’è proprio meritato.

CHE ESORDIO! - L’arrivo alla Lazio preceduto da 5 anni al Sassuolo, 4 dei quali con Di Francesco. Il tecnico giallorosso, come detto ieri in conferenza, lo conosce bene, apprezza la sua leadership in fase difensiva e la sua esperienza. Sono queste le qualità che cercava Inzaghi, senza disdegnare qualche sortita offensiva. Mercoledì a Udine Acerbi ha timbrato il cartellino portando in vantaggio la Lazio su un campo difficile. Il primo ruggito in biancoceleste a tre giorni dal derby è di buon auspicio, magari per ripetere le imprese di chi ha bagnato con la rete la prima stracittadina. Negli ultimi 30 anni ci sono riusciti Di Canio, Gascoigne, Mancini, Salas, Rocchi, Ledesma, Klose, Candreva e Felipe Anderson. Tra di loro non c’è nessun difensore, chissà…