Lazio, il corto muso diventa un vizio: Guendo gol e Genoa ko

05.12.2023 22:55 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, il corto muso diventa un vizio: Guendo gol e Genoa ko

La Lazio stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Senza tanti titolari (Romagnoli, Luis Alberto, Casale e Zaccagni out) ai biancocelesti basta un gol di Guendouzi in apertura per superare il Genoa. Il francese è autore di una prova straripante che trascina i compagni nei 96 minuti disputati, recupero compreso. Diversamente dalla sfida con il Cagliari, la prestazione delle aquile è decisamente migliore e Provedel non è costretto agli straordinari, ma solo alla normale amministrazione. Peccato non aver trovato il raddoppio, ma soprattutto per gli ulteriori infortuni di Isaksen e Patric che andranno valutati nelle prossime ore. Lazio che ora ai quarti attende la vincente di Roma - Cremonese, con un derby che è probabile e diventerebbe una sfida da dentro o fuori nella competizione.

FORMAZIONI - Turnover fino a un certo punto per la Lazio di Maurizio Sarri che contro il Genoa cambia i terzini. Giocano Hysaj e Pellegrini e riposano Lazzari e Marusic. Centrocampo con Kamada e Guendouzi ai lati di Rovella, mentre davanti torna Castellanos. Confermati Isaksen e Pedro, mentre in porta gioca Provedel.

PRIMO TEMPO - Lazio che parte subito forte e al 5’ sblocca il risultato: break di Pellegrini che anticipa tutti e mette al centro n pallone che Guendouzi gira in rete di piatto destro. Primo gol con la maglia della Lazio per il francese ed esultanza che lascia presagire che la sua famiglia è pronta ad allargarsi. Biancocelesti che gestiscono palla nella metà campo avversaria, ma non affondano il colpo, un po’ come accaduto contro il Cagliari. Il Genoa piano piano si rialza dallo shock iniziale e arriva alla conclusione dal limite in un paio di circostanze, ma Provedel fa buona guardia. Al 27’ l’infermeria della Lazio si allunga con Isaksen che accusa un problema muscolare e lascia il posto a Felipe Anderson. Alla mezz’ora occasione ancora disegnata da Guendouzi che serve con un pallone pregevole Pedro che calcia di prima, Leali blocca sicuro. La corsia di destra funziona bene con Hysaj e Guendouzi che si trovano e si inseriscono con continuità. Al 40’ ci prova Felipe Anderson, ma la sua rasoiata esce di poco.  Due minuti di recupero e poco altro fino all’intervallo con la squadra biancoceleste che va a riposo avanti di uno.

SECONDO TEMPO - inizia la ripresa senza cambi e la Lazio potrebbe raddoppiare, ma sul cross di Pedro, Felipe Anderson e Castellanos si scontrano tra loro e la palla finisce tra le braccia di Leali. Bella azione di Kamada che duetta con Pedro e porta al tiro lo spagnolo, palla alta. Al 60’ Gila sbaglia e lancia Retegui, ma lo spagnolo si fa perdonare e in spaccata devia in angolo il tiro dell’italo-argentino. La sfortuna si accanisce sulla Lazio e Sarri perde anche Patric, al suo posto entra Marusic che si cimenta nell’insolito ruolo di centrale difensivo. Il mister biancoceleste richiama anche Castellanos e inserisce Immobile. Anche il Genoa fa una girandola di cambi, ma è la Lazio ad avere una grande chance con Felipe Anderson che di testa impatta al meglio su cross di Pellegrini, palla che esce di un niente. Kamada all’80’ si veste da Luis Alberto e serve Immobile che rientra e calcia, Leali respinge. Il giapponese lascia il posto a Basic poco dopo, mentre Cataldi rivela Rovella. Basic ha la palla per chiudere il match, ma su assist di Immobile, Toma calcia debolmente e Leali blocca. Niente finale al cardiopalma come contro il Cagliari, ma Immobile e compagni gestoitscono il risultato fino al triplice fischio e stavolta ricevono gli applausi dell'Olimpico.