Lazio, Lulic: "Giocare solo 45 minuti non basta per vincere, ci vuole voglia di sacrificarsi" - VIDEO

Pubblicato ieri alle 20:45
03.12.2018 07:30 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Lulic: "Giocare solo 45 minuti non basta per vincere, ci vuole voglia di sacrificarsi" - VIDEO

Tanta delusione in casa Lazio per il punto arrivato a Verona contro il Chievo. Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il capitano biancoceleste Senad Lulic, che ha commentato così la partita: "Non abbiamo fatto nulla di quello che volevamo fare, nel primo tempo non siamo scesi in campo. Nella ripresa abbiamo giocato a calcio e siamo riusciti a pareggiare, potevamo anche vincere ma giocare solo 45 minuti non basta. Riguardando le ultime quattro partite non va bene giocare così se vogliamo centrare i nostri obiettivi, l'importante ora è ricominciare da quella voglia del secondo tempo di oggi anche per le prossime gare".

MOTIVAZIONE - "Difficile entrare nella testa di ogni giocatore, noi qua abbiamo sempre fatto fatica. Penso che sia molto importante prendere ogni partita allo stesso modo, anche con l'ultima in classifica. Le partite non si vincono solo con la qualità, ogni tanto bisogna mettere anche la voglia di sacrificarsi. E' questo che abbiamo fatto nel secondo tempo, c'è stata una reazione. Ogni partita è difficile da affrontare, al di là di chi abbiamo davanti dobbiamo metterci la testa come nella ripresa di oggi. La voglia di Pellissier deve essere un esempio per tutti su come si deve scendere in campo, è mancata quella cattiveria di vincerla".

Il capitano laziale è stato intercettato anche ai microfoni dei cronisti in zona mista: "Giocare così nelle ultime quattro partite non va bene per dove vogliamo arrivare. Ora conta solo guardarsi negli occhi e capire cosa vogliamo fare cominciando da domani e riflettere. Primo tempo non siamo proprio scesi, va dimenticato subito, abbiamo avuto voglia di pareggiare ma dovevamo anche vincere. Ci vuole determinazione, ma giocando solo 45 minuti non puoi vincere. Non ci siamo stati di testa, non siamo proprio scesi in campo, fisicamente non era un problema. Il presidente e il direttore non scendono in campo, siamo noi che dobbiamo reagire e quella reazione che oggi non c'è stata. Abbiamo tanta qualità ma non basta se non metti dentro cattiveria e corsa per il compagno. Questo sta mancando, quello che lo scorso c'era. Dispiace per la contestazione del pubblico, è normale che non siano contenti come noi. Li capisco e cercheremo di accontentarli già dalle prossime uscite per raggiungere i nostri obiettivi".