Lazio, ora è crisi vera: Atalanta in festa grazie a Zapata

Il resoconto delle ultime 5 partite è presto fatto: 4 pareggi e una sconfitta. La Lazio è in crisi di risultati. Contro l’Atalanta prende un gol ad inizio partita e non riesce a ribaltare il risultato. Un gol di Acerbi nel finale viene annullato dal VAR (dopo 3 minuti di consultazione) per un fuorigioco fatto di una manciata di centimetri. La squadra di Gasperini, grazie alla rete di Zapata, si fa sotto in classifica. Brutta prestazione della banda di Simone Inzaghi. Sta chiudendo questo 2018 nel peggiore dei modi, con i soliti giocatori che stanno rendendo poco e niente. Non è in serata nemmeno Ciro Immobile: senza il bomber biancoceleste, fare festa ad oggi è praticamente impossibile.

SUBITO SOTTO - Come iniziare con il piede sbagliato. Un minuto di orologio, Radu non libera in difesa, sul pallone si fionda Zapata che fa subito 1-0. Match in salita per la Lazio, anche perché l’Atalanta spinge: l’ex Udinese e Napoli, in avanti, sembra Drogba contro Wallace. I biancocelesti sono solo Immobile: tiro ben neutralizzato da Berisha che finisce in angolo. Ritmi alti, la banda di Inzaghi, in difficoltà, ci prova a ribaltare il risultato.  Berisha si esalta su un colpo di testa di Milinkovic, altro corner. I bergamaschi non escono più, la Lazio però non riesce a trovare il pareggio dopo i primi quarantacinque minuti.

TUTTO FUMO - Zapata torna ad essere il pericolo numero uno: il suo colpo di testa finisce di poco al lato. Poi il colombiano, su un pallone mal liberato da Strakosha, rifila una pedata al portiere albanese. Attimi di paura, ma il numero uno della Lazio si rialza. I nerazzurri però sembrano quelli dei primi minuti del primo tempo: attaccano con i biancocelesti in difficoltà. Poi il match diventa più tattico. Dentro Luis Alberto e Lukaku per Badelj e Marusic. Il montenegrino tra i peggiori in campo. Negli ultimi minuti Inzaghi manda dentro pure Caicedo al posto di Wallace. Il mister gioca tutte le carte alla ricerca dell’1-1. L’Atalanta però difende benissimo e non lascia spazi. Nel finale ecco il colpo di testa di Acerbi che si infila all'angolino alle spalle di Berisha. Il VAR ci mette 3 minuti per decidere che è da annullare: fuorigioco per questione di centimetri. di Gira tutto male.